Dries Mertens, conosciuto anche come Ciro. Miglior cannoniere di sempre del Napoli

Il migliore attaccante della storia del Napoli si chiama Ciro. Stranamente però non è di Fuorigrotta o Posillipo, ma di Leuven, in Belgio. Dries Mertens compie oggi 36 anni e probabilmente avrà festeggiato lo Scudetto degli azzurri, seppure con un po' di nostalgia ripensando ai suoi 148 gol in 397 partite disputate tra A e coppe. Nato ala, è stato Maurizio Sarri a intravederne le potenzialità da attaccante centrale, anche sfruttando la sfortuna poiché il titolare in quella stagione doveva essere Arkadiusz Milik, poi infortunato, con Manolo Gabbiadini come prima alternativa. Mertens ha sfruttato le sue doti tecniche e dinamiche per interpretare il ruolo e segnare 28 reti nel 2016-17: nei tre anni precedenti ne aveva messi in fila solamente 22: considerando tutte le competizioni sono 34 stagionali contro 34 del periodo prima.
Prima di arrivare in Italia, pagato dal Napoli circa 10 milioni di euro, era al PSV Eindhoven, dove ha vinto una Coppa e una Supercoppa. Con gli azzurri, invece, due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. L'anno scorso aveva detto di essere disposto a ridursi l'ingaggio pur di rimanere al Napoli, ma l'offerta - molto al ribasso - di De Laurentiis non lo convinse, scegliendo così per una nuova avventura in Turchia, al Galatasaray, con sei gol all'attivo in venticinque presenze nella Super Lig.
Con il Belgio ha vinto un argento in Russia, nel 2018, arrivando a un soffio dalla finale Mondiale. Fa parte della generazione d'oro che va dal 1987 al 1993, sempre una delle favorite nelle competizioni ma sempre incompiuta. Mertens ha chiamato anche suo figlio Ciro Romeo, nato l'anno scorso.
