Crotone-Sassuolo 1-2, le pagelle: Golemic ingenuo, Berardi-Caputo regalano i tre punti a De Zerbi

Crotone-Sassuolo 1-2
Marcatori: 14' Berardi, 26' Ounas, 49' Caputo
CROTONE
Cordaz 5,5 - Sul rigore di Caputo non può nulla, ma sulla conclusione di Berardi che porta avanti il Sassuolo va giù leggermente in ritardo. Forse poteva fare qualcosa in più.
Djidji 5,5 - La batteria offensiva del Sassuolo sarebbe in grado di mettere in apprensione chiunque e lui non fa eccezione mostrando una foga eccessiva che lo porta all'errore. Qualche buona giocata alternata però a un paio di disattenzioni che avrebbero potuto avere effetti peggiori.
Golemic 5 - Un primo tempo attento, passato a sbrogliare situazioni complicate, ma poi nella ripresa commette l'ingenuità decisiva: il suo tentativo di rinvio, con Locatelli a proteggere palla in area di rigore, è da penna rossa. Un blackout difficile da perdonare.
Luperto 5,5 - Va spesso in difficoltà sui tagli di Caputo che svaria su tutto il fronte d'attacco costringendo i compagni di reparto a correre in suo soccorso. Una partita in apnea con la costante sensazione di non essere padrone assoluto della propria metà campo difensiva.
Pereira 6 - Un primo tempo di attesa, preoccupandosi più di difendere che di attaccare. Nella ripresa, invece, cresce proponendosi spesso in appoggio ai compagni e arrivando in area avversaria con una certa frequenza.
Messias 6 - Stroppa decide di sorprendere schierandolo in mediana. Un paio di inserimenti importanti e qualche passaggio illuminante per i compagni, ma cala alla distanza così come il resto della squadra.
Petriccione 6 - Stroppa gli affida le chiavi del centrocampo e lui cerca di ripagare la fiducia del tecnico prendendo in mano le redini del gioco. Dai suoi piedi passano una quantità infinita di palloni e, nonostante qualche errore, la sua prova non può non essere tutto sommato positiva. (Dal 66' Vulic 5,5 - poco meno di mezz'ora in campo, quanto basta per rimediare un cartellino giallo evitabile).
Zanellato 5,5 - Tanta corsa e sacrificio, ma mancano i suoi inserimenti a supporto degli attaccanti. Perde energie preziose nel pressing, una gestione migliore delle energie avrebbe portato forse più incisività a ridosso della porta avversaria.
Reca 5,5 - Poco propositivo in avanti, l'esterno si limita a svolgere il compitino. (Dal 73' Simy 5 - i compagni non lo servono praticamente mai, ma lui non fa nulla per farsi notare)
Di Carmine 6 - Lotta e si sacrifica in un pressing massacrante, ma i compagni gli riservano poche volte la gioia di avere palloni giocabili. In uno dei pochi che ha a disposizione va anche in gol, ma il tutto viene vanificato dal fallo di Djidji su Consigli. (Dal 73' Riviere 5,5 - uno sprazzo di partita, troppo poco per poter incidere sul risultato soprattutto
Ounas 6,5 - Nell'azione del gol ci sono tutte le sue qualità: velocità, rapidità, destrezza e astuzia. Sulla destra è una spina nel fianco del Sassuolo, le sue giocate mettono sempre in difficoltà la retroguardia neroverde dimostrando come sia un giocatore di qualità superiore. (Dal 89' Rispoli s.v.)
Giovanni Stroppa 5,5 - Non snatura il suo credo, il tecnico vuole raggiungere il risultato attraverso il gioco ma, ancora una volta, la scelta non premia condannando i suoi all'ennesima sconfitta di un campionato che sta diventando sempre più in salita.
SASSUOLO
Consigli 6 - Incolpevole sulla botta ravvicinata di Ounas, che non gli lascia scampo. Abbattuto da Djidji in occasione del timbro di Di Carmine, annullato dal provvidenziale intervento del VAR.
Muldur 6 - Ha di fronte un velocista come Reca, che disinnesca con il minimo sforzo. Ha dunque modo di accompagnare le sortite neroverdi, a dispetto di un coinvolgimento limitatissimo in transizione. Prestazione solida. (Dall'88' Ayhan s.v.).
Marlon 6 - Serata tutto sommato tranquilla: contraerea di buon livello e pochi grattacapi dalle sue parti, se si esclude qualche sparuta iniziativa solitaria di Ounas.
Peluso 5 - È l'anello debole della retroguardia: gravi responsabilità sul pari di Ounas, che lo mette a sedere con una serpentina tutta estro prima di infilare il pallone dell'uno a uno. Tutto troppo semplice per l'ex Cagliari. Poi non corre più rischi, ma l'errore macchia la sua serata.
Rogerio 6 - Pedro Pereira non lo sollecita più di tanto nel corso della prima frazione, ragion per cui ci si attenderebbe forse qualcosa in più sul piano della propulsione. Che è invece piuttosto scialba. Più sciolto dopo l'intervallo, merito anche del calo del Crotone.
Magnanelli 6 - De Zerbi si affida a lui in veste di equilibratore, per accompagnare e coprire le geometrie di Locatelli. Giocate semplici, spesso elementari, ma soffre poco l'impatto coi dirimpettai del Crotone. (Dal 72' Obiang 6 - Gestione agevole dopo l'ingresso).
Locatelli 6,5 - La qualità che mette in ogni giocata è la solita, pur in una serata non particolarmente brillante. Indora la prestazione conquistandosi il rigore del definitivo due a uno.
Berardi 7 - Un ritorno in grande stile per il venticinque dei neroverdi: titolare dopo più di un mese dall'ultima volta, fulmina Cordaz con una giocata delle sue, a uno dei primissimi palloni giocati. (Dall'88' Toljan s.v.).
Lopez 5,5 - Un trequartista atipico, più collante che rifinitore nelle idee di De Zerbi. Per quasi tutto il primo tempo, però, l'ex Marsiglia non riesce a districarsi nella fitta selva di maglie che si viene a creare in zona centrale. Rimpallato sul più bello su un'imbeccata di Berardi: è l'ultimo atto di una serata non memorabile per lui. (Dal 62' Traorè 6 - Subito vivace e ben sintonizzato).
Djuricic 6 - Più decentrato, per far spazio a Lopez. Lui prova a fare perno sul piede interno, con risultati intermittenti. Ha una grande occasione in chiusura di primo tempo, ma l'avvitamento sulla conclusione sporcata di Berardi è roba per acrobati, più che per calciatori. Chiude in crescendo, anche se è poco lucido in zona gol.
Caputo 7 - La rete del vantaggio di Berardi è ispirata da una sua apertura telecomandata che giunge a destinazione con timing perfetto. Appone la firma sul secondo gol dagli undici metri, con un destro secco che non lascia scampo a Cordaz. (Dal 72' Defrel 6 - Forze fresche per l'attacco: entra subito in partita).
Roberto De Zerbi 6,5 - La sua creatura sacrifica un po' di estetica in favore di un pragmatismo che alla lunga paga eccome. Anche se in diverse finestre c'è spazio per le geometrie ormai codificate dei neroverdi. Tre punti pesanti.
