Fiorentina, Fagioli: "Ci siamo confrontati per ripartire. Basta parlare di tifosi e singoli"
19:25 - Insieme al suo allenatore Vanoli, nella sala stampa di Losanna si presenta anche Nicolò Fagioli. Il centrocampista della Fiorentina introduce la partita di domani, valevole per la 6^ e ultima giornata della Fase campionato di Conference League.
19:38 - Inizia la conferenza stampa.
Col Verona ha impostato molto bene: perché troppo spesso invece avete faticato a far questo?
"Sì, anche se è sempre più importante la prestazione di squadra. Al momento ci manca il risultato e dobbiamo mettere a posto questo più rapidamente possibile".
Quale sente sia il suo ruolo?
"Mi piace giocare sia mezzala che davanti alla difesa e dove chiede il mister gioco. Col Verona abbiamo fatto una buona partita, trovando qualche meccanismo, ma poi quello che conta è il risultato. L'atteggiamento è stato positivo".
Lo spogliatoio come sta?
"Nessuno è felice della situazione, c'è stato un confronto due settimane e da lì siamo ripartiti alla grande, come atteggiamento. Col Verona la Fiorentina ha dominato: la gente giustamente vuole i risultati, ma nell'atteggiamento qualcosa si è visto".
Come avete vissuto il malessere di domenica? Domani ci sono 800 tifosi della Fiorentina previsti e aspettano una reazione.
"Il dibattito va avanti da tempo ma bisogna porre fine: i tifosi sono sempre presenti a sostenerci, sfido qualsiasi stadio di Serie A a non fischiare la sua squadra quando va male. Il malumore non c'entra niente, sono convinto che ci riprenderemo".
Vedremo più spesso il Fagioli di domenica scorsa?
"Sono d'accordo, forse è stata la prima prestazione di livello quest'anno per me e deve essere uno standard. Per aiutare la squadra, non tanto me stesso. Lo scorso anno invece per 2-3 mesi ero su buon livello e poi sono calato".
Come state recependo i rumors sullo spogliatoio?
"Quando le cose vanno male escono mille notizie e ci sono giocatori che poi vengono attaccati. Non va bene. Ogni squadra ha dei leader, maggior parte delle volte sono i più vecchi: noi seguiamo l'esempio loro e del capitano Luca (Ranieri, ndr)".
Perché fin qui non abbiamo visto il vero Fagioli?
"Non mi do una spiegazione, ora però non dobbiamo pensare a noi stessi, a Fagioli, Kean o De Gea. Serve la prestazione da parte di tutti. Non è il momento di parlare dei singoli".
Cos'è per voi, oggi, questa Conference?
"Io lo scorso anno l'ho giocata, partendo dagli ottavi. E come competizione è bellissima: dobbiamo riuscire ad andare avanti, questo è l'obiettivo di tutti per domani".
20:03 - Termina la conferenza stampa.











