Firenze nel cuore: perché Gosens (e la Fiorentina) ha detto no al proprio passato

In Germania c’è una parola particolarmente complessa a livello di pronuncia: Lebenslangerschicksalsschatz, che potremmo tradurre come ‘regalo del destino di tutta una vita’ ed essa riassume perfettamente il rapporto che si è ormai instaurato tra la Fiorentina e il suo esterno sinistro Robin Gosens. Se è vero la frase, spesso un po’ retorica, che ogni squadra ha più di un capitano e non solo quello che porta la fascia legata al braccio, Gosens ne rappresenta forse l’esempio più concreto. In un anno si è perfettamente riuscito a calare nella nuova realtà gigliata a suon di prestazioni, reti pesanti - come la doppietta siglata in finale di Conference League contro il Real Betis - ma soprattutto mettendoci sempre la faccia nei momenti di maggior difficoltà. Non sorprende dunque che nella giornata di ieri, per qualche istante, sia calato il gelo nella torrida Firenze in cui le temperature superano abbondantemente i 40 gradi, non appena si è saputa la notizia di un’offerta da parte dell’Atalanta.
Non si muove
Dodici milioni la proposta giunta negli uffici del Viola Park per riportare Gosens a Bergamo. Una cifra piuttosto allettante di partenza per un calciatore che il prossimo anno farà 32 anni e che per questo motivo difficilmente può garantire una plusvalenza. La Fiorentina però non ci ha minimamente pensato. “Assolutamente no, Gosens non si muove”, la risposta che il ds Daniele Pradè avrebbe detto all’omologo atlantico Tony D’Amico. Talmente perentoria da far capire agli uomini della Dea che neppure un tentativo di rilancio avrebbe potuto indurre i viola a cambiare idea e a lasciar partire il calciatore.
Scelta di cuore
Anche perché alla base del rifiuto anche la volontà del tedesco di continuare a vestire la maglia viola e soprattutto di vivere a Firenze. Proprio lui che qualche mese fa ha deciso di investire del denaro su un casale vicino alla città per legarsi alla Toscana anche quando la sua carriera da calciatore sarà conclusa. È di due giorni fa, inoltre, la foto postata sul proprio profilo Instagram di una gita che Gosens ha fatto assieme alla compagna e alle due figlie per le strade della città, immortalandosi assieme alla famiglia nella splendida cornice del Piazzale Michelangelo. Un legame che dunque va oltre al mero aspetto sportivo.
