Il vero modello del Sassuolo degli Squinzi: il Villarreal è il miracolo di Spagna

Non sarà tornato ai grandi fasti di una squadra capace di arrivare in semifinale di Champions League. Però il Villarreal è certamente un fenomeno da studiare. Perché è la formazione di una città industriale, Vila-Real, a nord di Valencia. In quella costa, a nord del capoluogo della regione, un buen retiro anche per i giocatori e per le famiglie benestanti. Tranquillità, serenità e, sportivamente, l'inverso della pressione che si respira nelle acque profonde che navigano i sottomarini.
Perché il Submarino Amarillo veleggia alto, da tanto tempo, nell'alto dei cieli spagnoli. Tutto questo grazie alla famiglia Roig: Fernando Roig Alfonso è il Presidente del Club ed è uno degli industriali più importanti di Spagna. E' il proprietario di Pamesa, una delle maggiori aziende europee nel settore delle piastrelle. E non è un caso che lo stadio del Villarreal, che ha salvato nel 1997 da una situazione complicata, visto che rischiava il fallimento, si chiami Estadio de la Ceramica. Tutto piastrellato di giallo, il colore del club, è la chicca di una città di lavoro, fabbriche e obiettivi concreti. Il vero modello a cui s'è ispirato il Sassuolo della famiglia Squinzi.
Una squadra che fino ad allora non era certo stata gloriosa nella storia del calcio iberico, e figuriamoci spagnolo, dall'era Roig in poi è diventata una realtà importante. Qualche giocatore: Juan Roman Riquelme, Diego Forlan. Giuseppe Rossi, Borja Valero e Gonzalo Rodriguez. Rodolfo Arrubarrena, Pepe Reina. Dani Parejo, Marcos Senna, Juan Pablo Sorin. Santi Cazorla e Manu Trigueros, Marcos Senna e Gerard Moreno. E così via. Una lunghissima lista di leggende, arrivando fino alla squadra di oggi. Che non sarà tra le favorite della Champions, beninteso, ma che nella gestione Marcelino è terza nella Liga e che spaventa la Juventus, dopo averla eliminata clamorosamente pochi anni fa in Europa.
