L'ex attaccante Oli: "L'Inter col Barça ha saputo soffrire, non uscendo dalla gara"

Comunque vada a finire, anche questa stagione è stata a forte matrice spagnola nelle coppe europee. Il Barcellona è uscito in semifinale di Champions, l'Athletic Bilbao si gioca stasera (seppur con poche chances dopo l'andata) il ritorno di Europa League e il Betis farà altrettanto (con più probabilità) nel penultimo atto della Conference League. Per commentare tutto questo, in esclusiva a Tuttomercatoweb.com ha parlato Oliverio Jesús Álvarez, meglio noto come Oli, centravanti di affidamento che in Spagna ha fatto parlare di sé a cavallo degli anni Novanta e Duemila con le maglie di Betis ,Real Oviedo e Cadice. L'ex attaccante esordisce così sulla vittoria dell'Inter ai danni dei catalani: “Il Barcellona ha uno stile di gioco ben definito: all’attacco. Con Lamine, Raphinha e giocatori di molto talento, ma soffre in difesa. Nella doppia semifinale con l’Inter hanno subito sette gol, sono costati cari. Le partite non si vincono solo con i talenti, devi anche aspettare il tuo momento, non uscire dalla partita, difenderti bene, essere pronto a soffrire. Ci sono fasi della gara in cui devi soffrire e andare in finale è dura”.
Questo invece il suo pensiero sull'Athletic Bilbao, sconfitto duramente (3-0) dal Manchester United nella semifinale d'andata di Europa League: “Prima della gara d’andata, l’Athletic ha trasmesso un grande sogno, quasi un’illusione, alla città. Per la squadra è un momento storico, potrebbe centrare una finale in casa, al San Mames. Tutto questo è pesato come pressione, si sono sentiti i favoriti e ciò ha inciso su di loro. Ha trovato una buona squadra contro, come il Manchester United, ma ha anche subito troppa pressione: il primo gol degli inglesi ha fatto male e da lì l’Athletic è uscito dal match. Mentre l’Inter non è mai uscita dalla partita, come del resto la Fiorentina nella prima partita contro il Betis. Il Bilbao ha subito troppo dopo il primo gol e la vedo molto difficile rimontare all’Old Trafford”.
