La Juve fa sei di fila e vola al terzo posto. Con la Lazio è super Kean, l’uomo del momento

La Juventus chiude il 2022 nel miglior modo possibile. La squadra di Massimiliano Allegri ha la meglio della Lazio di Maurizio Sarri per tre reti a zero e conquista così la sesta vittoria consecutiva in campionato sorpassando proprio i biancocelesti in classifica aggrappandosi a un terzo posto insperato solo tre settimane fa. A decidere il big match dell’Allianz Stadium è ancora una volta Moise Kean, quello che è l’uomo più in forma del momento per i bianconeri, con una doppietta alla quale s’è aggiunto nel finale il gol Milik su assist di Chiesa.
Allegri punta ancora su Kean dall’inizio e Kean non delude.
Sono state ore piene di dubbi di formazione per Massimiliano Allegri quelle che hanno preceduto il match contro la squadra della capitale. Le condizioni di Locatelli e Cuadrado a raccogliere la maggior parte delle riflessioni, ma anche il compagno di reparto di Milik in attacco. Miretti, Di Maria e Kean i tre candidati, proprio su quest’ultimo è ricaduta la scelta finale. E la decisione s’è rivelata quella giusta perché l’attaccante classe 2000 è stato il grandissimo protagonista di una serata perfetta per la Juventus e per il giocatore stesso. Dopo aver fatto la lotta con i centrali avversari per una quarantina minuti è lo scatto in profondità, sul lancio in verticale di Rabiot, e il conseguente pallonetto a sbloccare la partita e addolcire la prima frazione. Un arcobaleno dipinto perfettamente quello del numero 18 che deve un periodo di forma eccezionale, con delle certezze fino a poco fa impronosticabili.
Nella ripesa la doppietta da vero opportunista.
“Le occasioni gli capitano sempre”, riassunta in poche parole è questa la frase spesso utilizzata da Allegri per descrivere caratteristiche e andamento delle gare giocate da Kean. E oggettivamente non ha torto il tecnico livornese, perché Kean ha quest’istinto naturale di comprendere anticipatamente la direzione del pallone in area di rigore. Non sempre, anzi, è riuscito a concretizzare nelle, limitate, occasioni avute negli ultimi mesi. Ieri sera c’è riuscito approfittando delle marcature larghe dei centrali laziali e facendosi trovare al posto giusto dopo la conclusione di Kostic e la successiva parata di Provedel. Un’ora in campo per decidere la vittoria con la Lazio, dopo la rete di Verona quattro giorni fa. All’uscita dal campo, tra gli applausi di un pubblico che l’ha fischiato più e più volte, l’abbraccio caloroso con Allegri. La Juventus vola al terzo posto e ora la sosta può cominciare in maniera serena.
