Lazio, Sarri: "Sto riscoprendo sensazioni forti, non le sentivo dal primo anno di Napoli"

Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, commenta così a DAZN la vittoria in casa della Fiorentina: "Abbiamo fatto una buona fase difensiva, capitalizzando nel secondo tempo. Nel primo però abbiamo sprecato banalmente in parità o superiorità numerica: potevamo risolvere questa partita già nel primo tempo".
Milinkovic-Savic è al top?
"Secondo me ancora ha margini di miglioramento, sta facendo il suo percorso. Stasera è stato molto bravo anche Luis Alberto, nel primo tempo ha ribaltato penso dieci azioni in maniera straordinaria. In allenamento avevo da tempo sensazioni di crescita, così come sulla tattica della partita. Sulla qualità eravamo più alterni, stasera abbiamo combinato le cose".
Quanto è determinante Zaccagni?
"Zac si è inserito abbastanza velocemente, al di là di problemini e acciacchi. Ha qualità importanti e secondo me ancora ha qualcosa da esprimere: se mettesse dentro qualche gol in più, avrebbe tutta un'altra considerazione. Deve migliorare nell'attacco dell'area e gli sarà riconosciuto il talento".
Si diverte ad allenare la Lazio?
"Questa è una squadra che mi ha fatto riscoprire sensazioni forti, lo dicevo ai ragazzi: è dal primo anno di Napoli che non provavo certe cose negli allenamenti, ora mi dispiace che si torni a giocare ogni tre giorni perché questa è una squadra che dà gusto in settimana".
Servono più pranzi?
"Eravamo partiti da una grigliata, ma siamo andati a mangiare il pesce. La faremo alla fine!".
Ci sarà tempo per Cabral?
"Ha fatto due allenamenti con noi, per ora da esterno, lo proveremo in altre situazioni e ci faremo un'idea più precisa. Le ultime due partite senza Immobile però le abbiamo giocate con Felipe Anderson davanti e abbiamo fatto sei punti".
