Le due anime della Roma: Gasp e Massara, senza arrivare all'esterno d'attacco

Nel calciomercato della Roma appena finito ci sono state due anime. La prima è quella di Gian Piero Gasperini, che qualche bordata l'ha tirata qui e là, facendo capire che qualche problema c'era, eccome se c'era. La seconda è del direttore sportivo, Ricky Massara, ritornato in giallorosso dopo una brutta stagione al Rennes, dove è stato silurato dopo poco.

Queste due anime sono spesso andate in contrasto sulla scelta dei profili. Gasperini aveva già in mente alcune situazioni, come quella di Jadon Sancho, impuntandosi poi su quelle scelte. Massara ne aveva altre, proponendo delle alternative che poi venivano sonoramente bocciate dal tecnico, come lo stesso George del Chelsea, che condivide lo stesso agente proprio con Sancho. L'incrinatura però è incominciata con l'affare Rios, con una videochiamata che sembrava sancire l'arrivo del centrocampista del Palmeiras - poi finito al Benfica - e che poi ha prodotto un altro tipo di acquisto, pur discreto, come Neil El Aynaoui.

Alla fine tanto tuonò che piovve: Gasperini ha sempre voluto attaccanti, più che difensori. Chiedeva un esterno per potere esprimersi al meglio, ma non c'è stato spazio per acquistarlo, tenendo Baldanzi invece che acquistare un ultimo rinforzo. Non è dato sapere quale possa essere lo stato d'animo del tecnico nei prossimi giorni.