Le pagelle del Milan - Theo e Romagnoli sbagliano tutto. Leao e Calabria le note positive
Donnarumma 6 - Incolpevole sui due gol di Chiesa e non può fare granché neanche nell'azione che porta alla rete di McKennie. Compie un grande intervento sull'americano, ma questa volta non basta per evitare la sconfitta al Milan.
Dalot 6 - Ha di fronte a sé uno dei due migliori giocatori al mondo e non si scompone più di troppo. Non entra, in negativo, nelle azioni che portano ai gol della Juve che partono tutti dalla sinistra. (Dall'81' Conti sv)
Kjaer 5,5 - Il più ordinato della retroguardia del Milan. Tiene a bada gli attaccanti della Juventus mettendo sempre ordine ma in occasione dell'1-3 è in ritardo su McKennie. (Dall'81' Kalulu sv)
Romagnoli 5 - Lascia troppo spazio a Dybala nell'azione dello 0-1 con l'argentino che libera Chiesa con il tacco. Sul gol dell'1-3 si fa saltare con troppa facilità da Kulusevski che lo lascia sul posto.
Theo Hernandez 5 - Doppio errore che costa carissimo: sul primo gol si fa sorprendere da Chiesa, poi tarda a uscire in occasione del raddoppio. Non spinge e non difende: serata da dimenticare.
Kessie 6 - Unico centrocampista di ruolo a disposizione di Pioli, fa quello che può contro un centrocampo dinamico come quello della Juventus, senza strafare e senza salire mai in cattedra.
Calabria 6,5 - In un ruolo non suo, quello di mediano, trova il gol che regala il momentaneo pareggio al Milan. Completamente rigenerato: e si vede dal modo in cui sta in campo. (Dall'81' Maldini sv)
Castillejo 6 - Partita tutto sommato sufficiente quella dello spagnolo che prova a mettere in difficoltà un attento Frabotta. Gli manca però l'ultimo passaggio e non è mai pericoloso dalle parti di Szczesny.
Calhanoglu 6 - Prova a prendere in mano la squadra anche con i suoi tiri da fuori ma non è mai preciso. Difficile comunque fare di meglio in una serata complicata per tutto il Milan.
Hauge 5 - Non si vede mai, è un fantasma sulla trequarti. Nessun guizzo, nessuna giocata tentata. Forse questo palcoscenico è ancora troppo grande per lui e la maglia da titolare pesa. (Dal 67' Brahim Diaz 6 - Entra in un momento difficile, quando la Juventus accelera e vince la partita).
Leao 6,5 - Spina nel fianco per la difesa della Juve nel primo tempo. Vicino al gol in due occasioni, nella seconda è bravo Szczesny a dirgli di no. Nella ripresa cala, come tutto il resto della squadra.
Pioli 6 - Difficile fare meglio con così tanti giocatori ai box. La striscia di 27 risultati utili consecutivi si interrompe qui e adesso il lavoro principale da fare è quello di far reagire subito i suoi. Perdere con la Juve ci sta e per gran parte della gara la sua squadra se l'è giocata alla pari, con orgoglio.