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Pellegrini, Dzeko e Mkhitaryan, c'è un attacco a Roma da rinnovare

Pellegrini, Dzeko e Mkhitaryan, c'è un attacco a Roma da rinnovare TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
mercoledì 12 maggio 2021, 08:30Serie A
di Dario Marchetti

Il verbo “rinnovare” nell’industria del calcio ha un duplice significato: può voler dire cambiare radicalmente rispetto un ciclo precedente oppure confermare gli asset esistenti prolungandone le loro prestazioni. L’accezione che si dà al verbo fa tutta la differenza del mondo e per quanto riguarda la Roma del futuro Tiago Pinto sembra orientato verso questa seconda soluzione. In questi giorni sta parlando con Mourinho a distanza, ma non appena lo Special One arriverà nella Capitale al termine della stagione si accelererà su diversi aspetti. Il primo è quello contrattuale di alcuni calciatori, in attacco in particolare. Da Dzeko a Pellegrini, passando per Mkhitaryan: tutte situazioni diverse ma che meritano l’attenzione del gm e del coach portoghese. Su Lorenzo Pellegrini non ci sono dubbi sulla volontà del club di rinnovargli il contratto in scadenza nel 2022. L’appuntamento con il suo entourage è fissato per la fine della stagione e nei mesi precedenti Fienga e Tiago Pinto sull’argomento sono sempre stati chiari. “Vogliamo convincere Lorenzo con progetto ambizioso” è il leitmotiv di Trigoria. L’arrivo di Mourinho e l’offerta che il club metterà sul tavolo per il prolungamento fino al 2025 ne sono la prova, ma poi ci si siederà a trattare anche con l’entourage. Pellegrini, dal canto suo, è felice di rimanere a Roma e la sensazione è che il matrimonio si farà. Più difficile, invece, decifrare le situazioni intorno a Mkhitaryan e Dzeko. Per il primo il rinnovo per due stagioni è scattato in automatico, ma prima della formalizzazione ufficiale serve il benestare del calciatore che, su indicazione del suo agente Raiola, sta aspettando a dare per capire il progetto intorno alla Roma del futuro.

Il rapporto tra l’armeno e Mourinho non è ottimo dai tempi del Manchester United, ma non è comunque un qualcosa di insormontabile. Anche perché esiste una Roma con e una senza Mkhitaryan in questa stagione e quella priva del suo trequartista da marzo in poi è scivolata indietro di tre posizioni perdendo terreno sulle dirette concorrenti. In ultimo c’è il caso Dzeko: il bosniaco pesa 7,5 milioni a bilancio fino al 2022. L’addio di Fonseca, però, apre nuovi scenari come un rinnovo per un altro anno spalmando l’attuale contratto, ma prima sarà fondamentale il colloquio con Mourinho, al quale spetterà l’ultima parola. La Roma vuole evitare un’altra estate di voci di mercato intorno al centravanti bosniaco e per questo entro il ritiro (che probabilmente si farà a Trigoria) si dovrà essere arrivati a una soluzione. Se le situazioni di Mkhitaryan e Dzeko non si risolveranno allora sarà necessario rinnovare l’attacco giallorosso con nuovi calciatori. Soprattutto per il ruolo del centravanti ci sono nomi di spicco nel taccuino di Tiago Pinto. Da Belotti a Vlahovic, passando per le suggestioni estere come Diego Costa. Per l’assalto a questi giocatori ci sarà tempo, prima la Roma vuole lavare i panni di casa propria. Poi si vedrà.

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