Roma, da Mkhitaryan a Ibanez: tra conferme e ultimo derby

Le speranze di rimanere agganciati al treno Champions per Roma e Lazio passano dal derby di questo pomeriggio. In un Olimpico sold out, Maurizio Sarri può piazzare la zampata decisiva, tagliando fuori dalla corsa al quarto posto il collega Mourinho che già dopo la vittoria col Vitesse ha iniziato a mettere le mani avanti sulla condizione atletica della sua squadra che inevitabilmente sarà peggiore rispetto a quella dei cugini che hanno avuto una settimana intera di allenamenti senza partite. Roma-Lazio di oggi, però, sarà una partita diversa con un significato diverso per molti perché sono diversi i calciatori che potrebbero essere arrivati al loro ultimo derby.
Da Ibanez a Veretout, passando per Mkhitaryan, Shomurodov e Maitland-Niles. Se quest’ultimo è già certo di tornare in Premier a giungo per via del prestito senza diritto di riscatto annesso, diverso è il discorso per gli altri, ormai a un bivio vero e proprio nel loro rapporto con la Roma. Tiago Pinto, per Shomurodov, è già a caccia di offerte per il prossimo anno, mentre su Ibanez e Veretout si farà un ragionamento di convenienza. Da titolatissimi della prima parte di stagione, sono diventati delle secondo scelte, per questo davanti a una buona plusvalenza la Roma non direbbe no. Anzi, si sederebbe a trattare per incassare denaro fresco da reinvestire per i colpi chiesti da Mourinho. Il regista è uno di questi, al punto che lo Special One quest’anno è stato costretto a metterci Mkhitaryan. L’esperimento è anche andato oltre le aspettative, motivo per cui i Friedkin, in controtendenza col progetto Roma, stanno pensando di rinnovare un contratto di un over 30. Le parti sono al la voro, l’armeno vorrebbe un biennale, ma i giallorossi puntano sul solito rinnovo annuale. Senza un accordo, però, sarà veramente l’ultimo Roma-Lazio della sua carriera.
