Vampeta: "Scusa Inter, ma in finale tifo PSG. Dembelé troppo forte, a Monaco la decide lui"

Doppio ex delle due finaliste di Champions League, il centrocampista brasiliano Vampeta durante la sua carriera da calciatore è passato prima dall'Inter (2000-2001) e poi dal Paris Saint-Germain (2001), seppur senza lasciare una particolare traccia. Per chi tiferà e che sfida si aspetta all'Allianz Arena di Monaco il prossimo 31 maggio? Gliel'abbiamo chiesto nel corso dell'intervista esclusiva rilasciata a TMW: "Ritengo che questa finale sia molto equilibrata, entrambe le squadre hanno un'identità di gioco ben precisa e la capacità di vincere in modi differenti. Personalmente, tiferò per il Paris Saint-Germain, sperando che i francesi riescano finalmente a conquistare il loro primo trofeo europeo. Sarebbe un grande traguardo per la compagine di Luis Enrique e un momento storico per tutto il club".
Facciamo un salto nel passato: è il 2000, Ronaldo la raccomanda all'Inter e il Corinthians la cede ai nerazzurri per ben 30 miliardi di lire. Con la Beneamata però alla fine collezionerà soltanto 8 presenze, di cui solo una in Serie A... Cos'è successo?
"Non è andata come volevamo, ma durante la mia esperienza all'Inter ho avuto il privilegio di fare tante amicizie, specialmente tra i compagni di squadra. Mettiamola così".
Dall'Inter a gennaio passa proprio al Paris Saint-Germain, ma anche in quel caso l'avventura dura poco e le presenze sono di nuovo appena 8.
"Vale lo stesso discorso fatto per l'Inter. Anche a Parigi ho avuto un'esperienza simile, ma ho comunque stretto tante amicizie coi compagni".
Ultima, inevitabile, domanda: chi deciderà la finale di Monaco il 31 maggio?
"Penso che Ousmane Dembélé sarà il giocatore decisivo in finale. La sua velocità, le sue capacità tecniche e la sua imprevedibilità lo rendono il più pericoloso di tutti. È troppo forte e la deciderà lui, ne sono convinto".
