Spal-Empoli 1-1, Esposito: "Prova di carattere, normale avere un calo in una stagione"

Il centrocampista della Spal Salvatore Esposito ha commentato ai microfoni di Dazn il pareggio casalingo contro l’Empoli, deciso anche da un suo gol su rigore.
Potevate vincere alla fine questa partita, ma anche perderla.
“Io penso che abbiamo fatto una grande partita. Una prova di grande carattere, perché veniamo da un periodo non facile e penso che abbiamo dimostrato di essere dei grandi uomini. Da quando ha fischiato l’arbitro, ho visto gente che correva e che lottava. In passato non l’abbiamo fatto sempre, ma oggi avevamo grande voglia di rivalsa. Abbiamo fatto una grande partita e forse meritavamo qualcosa in più”.
Nel girone d’andata prendevate pochi gol, adesso un po’ di più.
“Le partite le vince chi fa un gol più degli altri. Se prendiamo più gol la colpa è di tutti, non solo dei difensori. Siamo una squadra solida, poi ci possono stare periodi in cui subisci gol alla prima occasione. Ne siamo consapevoli e andiamo avanti verso l’obiettivo che vogliamo raggiungere”.
A centrocampo siete tanti, ma Pasquale Marino difficilmente rinuncia a te.
“Sento la fiducia del mister e dei compagni, ma a centrocampo siamo in sei e tutti danno l’anima quando scendono in campo. Ho attraversato un periodo di calo, ma piano piano mi sto riprendendo. Chiunque gioca, fa bene”.
Come ti spieghi questo recente rallentamento nei risultati da parte della Spal?
“Quando si cambia tanto, si possono avere alti e bassi. Ad inizio campionato facevamo fatica a vincere, poi abbiamo fatto una striscia positiva e in seguito abbiamo avuto un calo. Siamo una squadra abbastanza giovane, sono cose che succedono e l’importante è raggiungere l’obiettivo”.
Terzo gol in stagione, ti stai togliendo tante soddisfazioni.
“Qua mi sento a casa e anche delle responsabilità. Vorrei fare qualcosa in più per riportare la Spal dove merita. I gol ben vengano, ma se li fa qualcun altro non è importante. La cosa importante è farli”.
Avevi cominciato il campionato con tuo fratello, che poi è stato ceduto: vi sentite ogni tanto?
“Il calcio ci ha separati fin da piccoli, poi ci ha riunito quest’anno. Magari le cose per lui sono andate diversamente, ma sono sicuro che a Venezia si ritroverà a farà bene”.
