Debutto con polemica: il caso Mastantuono scuote il Real Madrid, rischia k.o. a tavolino

La prima volta di Franco Mastantuono con la maglia del Real Madrid è stata caratterizzata da una polemica "burocratica". Il giovane talento argentino, subentrato ieri contro l’Osasuna nella vittoria per 1-0, è stato schierato con il numero 30, tipico della squadra riserve. Una scelta che rischia di trasformarsi in un caso legale.
Secondo Miguel Galán, avvocato e presidente del Centro nazionale di formazione per allenatori (CENAFE), i Blancos avrebbero commesso un "allineamento irregolare". Il motivo: Mastantuono, acquistato per 60 milioni di euro, appartiene di fatto alla prima squadra e non può essere formalmente registrato come giocatore del Castilla. Per questo l'Osasuna ha 24 ore di tempo per presentare ricorso alla Commissione Competizioni della RFEF, che potrebbe addirittura infliggere al Real una sconfitta a tavolino.
L’affaire va oltre il singolo match. Come sottolinea Sport, finché Mastantuono non sarà realmente impiegato con la squadra riserve, ogni sua presenza con il gruppo professionista resterà passibile di contestazione. E non è un dettaglio da poco: il numero 30 scelto dal giocatore - un "capriccio" personale - contrasta con il regolamento della Liga sull’assegnazione dei numeri di maglia. In realtà, dietro la scelta ci sarebbe anche una mossa strategica del Real Madrid: liberare un posto nella rosa ufficiale e alleggerire i calcoli del fair play finanziario. Una manovra che, però, rischia di ritorcersi contro le merengues se le autorità federali decideranno di intervenire.
