Domani la Spagna affronta il Kosovo. Luis Enrique: "Una squadra che mi piace, coraggiosa"

Luis Enrique ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Kosovo. Queste le parole del CT spagnolo: "Mi aspetto un rivale simile ai precedenti, anche se il Kosovo è una squadra diversa dalla Grecia e dalla Georgia. Attaccano con intensità e coraggio, partono da dietro. È una squadra che mi piace, che corre dei rischi. Sarà una partita difficile".
Sergio Ramos ha giocato 45 minuti nella prima partita, non ha giocato nella seconda: ha avuto una ricaduta? Le speculazioni ti danno fastidio?
"Qualunque cosa accada e qualsiasi decisione io prenda, ci saranno speculazioni. Sergio è in buone condizioni e disponibile. Comunicherò le mie scelte prima alla squadra. Il suo futuro? Dio lo dirà. Il discorso di Sergio per il suo compleanno è stato molto bello, sentito, emozionante. Un messaggio positivo".
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L'Italia ha proposto una lista da 25 o 26 giocatori per l'Eurocup a causa del COVID: cosa ne pensi?
"Ho parlato con Vialli di questa possibilità. Non voglio pronunciarmi, ci sono cose positive e negative in un elenco più ampio. Accetteremo ciò che dice la UEFA".
Può un giocatore essere di nuovo titolare e giocare 90 minuti, come Morata?
"Ho detto che nessuno avrebbe giocato 90 minuti, ma posso dire bugie. Ogni giocatore è trattato in modo diverso, ci sono situazioni diverse. Vedremo domani".
Sei preoccupato dai pochi gol segnati?
"Non mi preoccupa. Sono contento degli attaccanti che ho. Il mio lavoro come allenatore è migliorare le loro capacità. Sono orgoglioso e felice di avere quello che ho".
Fabian ha detto che la qualificazione per il Qatar è obbligatoria.
"Bisogna sconfiggere prima il Kosovo, facendo divertire i tifosi. Dobbiamo essere ambizioso, attaccare dall'inizio. E accettare ciò che verrà fuori"..
