Figuraccia Svezia col Kosovo, Hien tuona: "Non ci sono scuse, non facciamo abbastanza"

Un 2-0 quello incassato contro il Kosovo che non è andato per nulla giù alla Svezia. Un solo punto in due partite e un avvio disastroso per la corsa alla qualificazione dei Mondiali 2026, che vede Vojvoda e compagni a quota 3 e la Svizzera addirittura staccata al primo posto a bottino pieno. "È stato un passo indietro," ammette il difensore danese e dell'Atalanta Isak Hien ai microfoni di Viaplay nel post-partita.
Il capitano della Svezia ha ribadito il concetto pochi istanti dopo: "Semplicemente non abbiamo giocato abbastanza bene", ha aggiunto con tono amareggiato ai giornalisti presenti. Aggiungendo con tono ancora più fermo: "Non ci sono scuse. Non abbiamo fatto abbastanza bene. Dobbiamo semplicemente giocare meglio di così", ha tuonato Hien.
Con un terzo delle qualificazioni già disputato, la Svezia è lontana dall'accesso diretto alla Coppa del Mondo USA, Canada e Messico. Oltre a Svizzera e Kosovo avanti, la Slovenia ha un solo punto come la Nazionale di Tomasson, ma solo la seconda classificata avrà accesso ai playoff. Su quale sia stato il problema reale ieri sera contro i Dardani, Hien ha analizzato: "Concediamo contropiedi troppo facilmente. Non facciamo abbastanza bene. Perdiamo i nostri uomini e allora diventa difficile. Lasciamo troppo spazio alle nostre spalle".
