"Non mi sono mai rifiutato di giocare terzino". Real, poi Valverde ammette: "Ho difficoltà..."

"Sono frustrato. Sono consapevole di come sto giocando, un calciatore si rende conto quando fa una brutta partita...". Non si nasconde dietro a un dito, anzi, si assume le proprie responsabilità Federico Valverde, uno dei simboli del Real Madrid da quando i vari Kroos e Modric hanno levato le tende. Il centrocampista delle merengues ha fatto mea culpa in conferenza stampa e di fronte ai giornalisti in vista del match di domani in Kazakistan contro il Kairat Almaty.
"È vero che avevo iniziato molto bene in questo nuovo progetto, penso di aver fatto un buon Mondiale per Club, ma in questo avvio di Liga non sono stato altrettanto brillante. Come uno dei capitani continuerò a metterci la faccia, a guidare questo gruppo... mi farò valere e andrò avanti", ha aggiunto l'uruguaiano. Sulla posizione da terzino sperimentata con Ancelotti prima e Xabi Alonso oggi: "Non sono nato per giocare da terzino, non sono cresciuto imparando a fare il terzino, ma quando ho giocato lì sono stato orgoglioso di averlo fatto bene".
E ha continuato: "Ho sempre avuto il dubbio se avessi giocato bene in maniera spontanea… In quella posizione mi sono sentito a mio agio. Mi è capitato di giocare da esterno e abbiamo vinto una Champions, ho giocato sulla fascia e a centrocampo e abbiamo vinto una Champions... Non mi sento a mio agio da terzino perché non sono nato per quel ruolo e ho delle difficoltà, come chiudere dietro al difensore. Ho sempre giocato a centrocampo e ho avuto compagni che mi hanno dato molti consigli, ma è vero che da terzino ho fatto bene e ho sempre chiarito che sono a disposizione per ciò che decide l’allenatore".
Se abbia mai alzato la mano per chiedere di cambiare posizione in campo: "All’allenatore (Xabi Alonso, ndr) ho sempre detto che sono disponibile per ciò di cui ha bisogno, non mi sono mai rifiutato di giocare da terzino o in qualsiasi altra posizione. Ogni volta che uno è titolare lo vive come se fosse l’unica cosa che conta", ha spiegato Valverde. "È strano che escano certe cose su di me, quando ho sempre detto che sono disponibile a giocare ovunque. Potete chiedere ai miei compagni e all’allenatore: non mi sono mai rifiutato di giocare in nessuna posizione e darò sempre tutto per i miei compagni e per il Real Madrid".
