Rakitic si ritira dal calcio, sarà dirigente: l'anticipazione del tecnico dell'Hajduk

Un altro punto di riferimento del calcio europeo sta per appendere gli scarpini al chiodo. Si tratta di Ivan Rakitic, uno dei centrocampisti più brillanti che la Croazia abbia mai avuto, nonché ex Siviglia e Barcellona ha deciso di porre fine alla sua carriera da calciatore. Lo ha confermato l’allenatore dell’Hajduk Spalato, Gonzalo Garcia, in un’intervista a Nova TV: "Rakitic ha concluso la sua carriera", ha rivelato, mettendo così fine a settimane di incertezza dopo che il 1° luglio era scaduto il suo contratto con il club dalmata.
García ha inoltre ringraziato Rakitic per il ruolo avuto nel suo arrivo dopo Gattuso: "È una delle ragioni per cui oggi sono all’Hajduk". Il 37enne ha lasciato un’impronta profonda nella Liga spagnola con 633 partite, 86 gol e 105 assist tra Siviglia e Barcellona, subito dopo ha dovuto smentire il suo ritiro: "Grazie per i vostri messaggi. Le emozioni fanno parte del calcio, ma non ho preso alcuna decisione né fatto annunci ufficiali".
Con 39 presenze, due gol e cinque assist, nel massimo campionato croato dove non ha mai giocato per un club, con l'Hajduk non è riuscito a togliersi lo sfizio di vincere un trofeo. Ma ora si prepara per una nuova fase della sua vita e secondo quanto rivelato dall'allenatore stesso, lavorerà nella direzione sportiva del club: "È intelligente, ha buone idee e capisce il calcio. Ma sta attraversando un momento difficile: il passaggio dagli scarpini alla giacca e cravatta non è mai facile".
