Real Madrid, idee chiare per la difesa del futuro: Ibrahima Konaté e Joan Martínez

Il Real Madrid lavora alla difesa del futuro, come scrive AS: il club ha tracciato la sua tabella di marcia per modellare la retroguardia ideale, quella che desidera a partire dalla stagione 2026-27 e che segnerà il destino della squadra. Risolti gli esterni (con Trent e Carreras che hanno firmato fino al 2031), ora tocca alla linea centrale. La società si è mossa d'anticipo sulle probabili partenze di Rüdiger e Alaba il 1° luglio 2026, una volta scaduti i loro contratti: i loro posti sono destinati a Ibrahima Konaté e Joan Martínez.
Il francese rappresenta il presente solido (26 anni), mentre il giovane della cantera (18 anni) è il prototipo del difensore del futuro. Entrambi, a costo zero, con un'attenzione particolare sul primo visto che il suo contratto con il Liverpool scade. La grande aspirazione e ossessione del Madrid è diventato costruire senza dover svuotare le casse.
Proprio il contrario di quanto è successo quest'estate con il triplo esborso complessivo di 114 milioni di euro per Carreras, Huijsen e Trent. Anche il quinto centrale, la "cerniera" della difesa, Asencio, sarà un innesto proveniente dalla Cantera. Tuttavia, anche se sono in cima alla lista dei desideri, Konaté e Joan rappresentano due situazioni ancora con alcuni punti interrogativi. Il primo, con Konaté, è che la trattativa è tutta da chiudere. L'altro punto focale è vedere come evolverà Joan Martínez dopo aver perso un'intera stagione a causa di un infortunio. La rottura del crociato subita 13 mesi fa è ormai un ricordo e la prova è che ha debuttato da titolare giocando 90 minuti all'esordio del Castilla contro il Lugo. Tuttavia, il club vuole vedere il talento di Alginet sottoposto a uno sforzo più prolungato.
