Shaqiri e la crisi del Liverpool: "Dipende tutto da Anfield senza tifosi. Più facile per le avversarie"

Il calcio al tempo del Coronavirus è letteralmente tutto un altro sport. La riprova arriva anche dai grandi campioni del calcio internazionale. L’ultima testimonianza in merito è quella di Xherdan Shaqiri, attaccante svizzero del Liverpool con una breve parentesi all’Inter, che ai microfoni di SkySports UK ha dato i suoi perché alla serie di sette gare di Premier League che i Reds hanno interrotto solo lunedì scorso in casa del Wolverhampton. “La verità è che per i nostri avversari è più semplice affrontarci ad Anfield adesso che non c’è il pubblico. Perché i nostri tifosi sono un fattore molto importante per noi, ci spingono costantemente”.
Momento difficile per l’attaccante anche sul piano personale: “Non vedo la mia famiglia da cinque o sei mesi. Non è facile perché ci sono molto legato”.
