Tra mercato e scelta dell'allenatore, Ranieri su Il Romanista: "Dovevamo cambiare"

È bastata una lunga intervista di Claudio Ranieri a Sky Sport per portare alla luce tutte le motivazioni che hanno spinto la Roma a rivoluzionare le cose. Tra mercato e cambio di panchina, senza dimenticare il Fair Play Finanziario: "Dovevamo cambiare", il titolo prescelto da Il Romanista e posizionato in primo piano.
L'ex allenatore giallorosso, ora dirigente del club capitolino, ha raccontato le problematicità nell'affare-Sancho poi tramontato: “Economicamente era molto, molto pesante, però i Friedkin pur di accontentare l’allenatore l’avrebbero fatta. Certo, ci sarebbe stato da vendere qualcuno: finché non fosse uscito un pezzo pregiato non avremmo potuto farla. Ma quel pezzo pregiato non credo che si sarebbe mai venduto, perché i giocatori di valore noi vogliamo tenerceli. Più in generale, abbiamo inserito dei giovani, sperando che con il nuovo allenatore vengano valorizzati al massimo. Perché se fosse necessario dovremmo eventualmente vendere e rientrare nei parametri di questo Fair Play Finanziario”.
E sul futuro di Dybala e Pellegrini: “Io credo che tutto dipenderà da questo campionato in corso. L’allenatore vuol sempre vincere, per cui metterà in campo giocatori che reputa che possano far vincere la Roma in quella determinata partita. Ricordiamoci l’Atalanta: gli attaccanti li cambia e li varia spesso proprio perché chiede loro quel surplus di pressing e di determinazione. Dipende da quello che faranno non solo loro: tutti i giocatori devono dare il meglio e poi durante l’anno si deciderà”.
