Club Brugge, il tecnico: "Su Jashari impossibile fare previsioni. Non c'è solo il Milan"

Non è mai facile perdere un giocatore del calibro di Ardon Jashari, soprattutto non lo è se sei il Club Brugge perché ritrovare uno in quel modo non è certo affar semplice. È infatti per questo motivo che i belgi stanno resistendo il più possibile all'assalto del Milan per il loro gioiello e chiedono una cifra congrua al valore del centrocampista, senza però essere stati ancora accontentati.
Il problema è che lo svizzero spinge per trasferirsi in Italia e adesso pure il suo club di appartenenza si sta un po' ammorbidendo, conscio di non poterlo trattenere contro la sua voglia. Ieri nella vittoria per 2-1 contro l'Union SG in Supercoppa Belga, il classe 2002 non è sceso in campo neanche per un minuto, a dimostrazione della trattativa in essere con il club rossonero.
Ai microfoni di DAZN, il tecnico Nicky Hayen ha parlato così di lui dopo la partita, rimanendo per la verità molto abbottonato e non concedendo grandi aperture al Diavolo: "La situazione è molto chiara. Dovrebbe tornare ad allenarsi lunedì (oggi, ndr). Ma nel calcio le cose possono essere molto difficili e questa è una situazione davvero complessa. Ma ho piena fiducia nel club che gestirà la situazione correttamente. In ogni caso vedremo come andrà a finire".
Hayen ha proseguito: "Di sicuro non vi svelo ciò che mi dice la dirigenza. Sono a conoscenza però di quello che vogliono ricavare dalla sua cessione, è tutto molto chiaro. Spetta a loro parlare, io mi occupo della parte sportiva. C’è però un'intesa sul fatto che Jashari da domani (oggi, ndr) tornerà ad allenarsi in gruppo. Vedremo quanto durerà ancora questa situazione. Io sostengo il club al cento per cento. Questo è un caso esemplare di come si debba cercare di trattenere i propri migliori giocatori.
Il nostro gruppo è come una famiglia. Magari non saranno d’accordo con quello che sta accadendo ma tutti conoscono le dinamiche del calcio e le sue qualità. Noi dobbiamo solo stare calmi. Non è possibile fare previsioni su ciò che accadrà nei prossimi giorni anche perché su di lui non c’è solo il Milan…“
