Spezia, altri 10 milioni dagli Stati Uniti: Roberts ha già investito quasi 25 milioni nel club

In casa Spezia è in arrivo, assieme al presidente Charlie Stillitano che sbarcherà martedì e si fermerà per una settimana in Italia, una nuova immissione di capitali dagli Stati Uniti. Lo riferisce Il Secolo XIX in edicola spiegando “che dopo gli otto milioni immessi al momento dell’acquisto e dopo che si è preparato il piano economico e finanziario per recuperare i circa 16 milioni di perdita dell’ultimo bilancio al 30 giugno, che sarà approvato presto; dopo aver dato l’ok per fidejussione obbligatoria a coprire, per il 40 per cento, l’eccedenza dai 9 milioni (tetto salariale concessa alla B, escluso per le retrocesse), fino ai probabili 14 del monte ingaggi, che si spera di raggiungere a consuntivo di fine mercato (ma ad ora sono circa 18); dopo 800 mila di fidejussione per iscrizione, altri denari da cedere. Roberts, da Boston, ha dato il via a un’altra iniezione di fondi, circa 10 milioni”.

In totale l’uomo d’affari nordamericano ha già versato circa 25 milioni di euro nelle casse dello Spezia da quando ha preso il comando della società rilevandola dagli australiani di FC32, la cui parentesi al comando della società è stata brevissima.

Il tutto senza poter fare mercato, ma solo risolvendo la lacuna economica di una società che, nel periodo Macia, ha creato un disavanzo altissimo. “Lo Spezia, ed il processo però è stato tutto il salita, ha un consolidamento mai visto nel passato: profilo sportivo al top, - si legge ancora nell’articolo - essendo una delle prime 25 società in Italia tra A e B, con cifra tecnica che la pone ancora ora tra le candidate protagoniste al prossimo torneo cadetto”.