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Capuano (Radio 24): "Dimenticherei Lukaku per una cessione. Forse Lautaro"

ESCLUSIVA TMW - Capuano (Radio 24): "Dimenticherei Lukaku per una cessione. Forse Lautaro"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 3 maggio 2021, 16:45Serie A
di Andrea Losapio

“Penso che l’Inter dovrà, nel medio termine, dovrà ridimensionarsi economicamente". A parlare è Giovanni Capuano, conduttore con Carlo Genta e Pierluigi Pardo di Tutti Convocati su Radio 24. "Non sarà l'unica, bensì tutte le big d'Europa stanno avendo problemi. Anche Milan, Juventus e Napoli. Il calcio dei ricavi c'è stato per tutti, l'onda lunga del Covid andrà avanti ancora un anno. Servirà una dieta dimagrande".

Zhang è tornato.
"Credo che il momento più difficile sia alle spalle, è del tutto evidente che non è riuscita, alla famiglia Suning, l'operazione di vendere la maggioranza. La scelta fatta è stata quella di trovare un finanziamento ponte per superare i problemi di liquidità. L’Inter rappresenta un brand che può attirare gli investitori, non so se fra un anno Suning sarà proprietaria dell’Inter. Forse è una mossa adatta per acquisire tempo".

Si è parlato di un prestito come quello del Milan, fatto da Yonghong Li.
"Il paragone fra Zhang e Yonghong Li è improprio. Suning, pur in mezzo a difficoltà che sta attraversando nel suo business principale, è una realtà solida e certificata. Il prestito ponte è per traghettare verso una scelta di cui non si vede il contorno, magari l'ingresso di un nuovo socio che si prende la maggioranza. Una volta compreso di non riuscire a far entrare un socio di minoranza, la famiglia Zhang ha deciso di tenere perché l’Inter può valere di più. Se lo stadio dovesse diventare realtà ci sarebbe un moltiplicatore. Lo stesso con la Superlega, se fosse rimasta in piedi in automatico la famiglia Zhang avrebbe avuto una franchigia maggiore rispetto ai 700-800 milioni attuali".

L'Inter dovrà cedere un big?
“La logica dice che una cessione va messa in conto, non credo Lukaku. Puoi cedere giocatori con cui puoi fare plusvalenze. Lautaro è profilo ideale, un anno fa Conte non aveva messo un veto, non perché non lo stimasse ma perché può trovare sul mercato uno che lo sostituisce. A differenza di Lukaku. Io dimenticherei il nome di Lukaku per le possibili cessioni, penserei più a uno che può garantire la plusvalenza. Servirebbe un piano B, ma lì devono essere fuoriclasse Marotta e Ausilio: liberarsi di Vidal e degli altri giocatori che hanno un contratto oneroso con l’Inter può essere funzionale nel contenimento dei costi, ma fatico a immaginare che qualcuno possa prenderli. Il paradosso attuale è che Lautaro Martinez sia uno dei meno pagati, uno stipendio chiaramente sottostimato ma non da oggi, già da un anno. D'altronde è il centravanti della nazionale argentina. Nella media interista ci sono giocatori che hanno stipendi improponibili".

Cosa deve fare l'Inter per migliorare?
"Non credo sia un problema solamente di fascia sinistra, se l’Inter ragiona nell’ottica di un investimento forte. Credo che la prima cosa sia la porta, con tutto l’affetto che possono avere i tifosi dell’Inter per Handanovic, non dà più garanzia. Serve un investimento intelligente e oneroso, non serve uno da 50-60 milioni di euro, magari qualcuno per affiancare Handanovic per un anno. Però quest’anno ti ha raccontato che lì c’è un problema".

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