Berti: "Pioli alla Fiorentina? Avrei preferito Sarri. Con Kean bisogna essere forti"


L'ex portiere della Fiorentina Gianluca Berti è intervenuto a Radio FirenzeViola durante "Viola Weekend" per parlare di attualità viola e del primo mercato viola "Hanno preso due giovani di belle speranze dall'Empoli e soprattutto vale per Fazzini che ha colpi da grande calciatore ma vengono entrambi da piazza con meno pressioni. Le altre mosse di rinnovo vanno tutte bene mentre al posto di Dzeko, che è un grande attaccante e ci darà un grande aiuto in termini di gol, avrei scelto un giovane anche in prospettiva e per il futuro al posto di Kean quando andrà via".
Del ritorno di Pioli cosa pensa?
"Si parla di un allenatore di spessore, anche se io avrei preferito Sarri il cui gioco mi piace molto ma benissimo Pioli che è un allenatore importante".
Terracciano andrà via, che analisi fa e Martinelli secondo ok?
"E' stato un professionista fino alla fine ed è giusto che venga salutato come si deve, con rispetto per quello che ha dato. Io per Martinelli ho sempre pensato che se fossi stata la Fiorentina già a gennaio l'avrei mandato a giocare altrove ed ora chiamerei una società di B amica e giusta per farlo giocare dandole magari un premio. Perché tu puoi allenarti bene quanto vuoi ma lo stimolo è il campo anche perché con De Gea quanto potrà giocare. Io avrei chiesto di andare a giocare".
De Gea ha spostato gli equilibri più di Kean?
"Tutti e due, uno parava e non parlava, l'altro segnava ed hanno portato punti e migliorato la rosa rispetto a quella di Italiano che con loro avrebbe fatto sicuramente meglio".
Dopo il 15 bisogna ritenere Kean blindato e non parlarne più?
"Io sono d'accordo però la paura è che il mercato sia troppo lungo e deve essere forte la società ad essere chiara con l'agente e poi offrire un rinnovo adeguato perché non ci sono tanti centravanti che la butta dentro con tanta facilità. Ma nel calcio non mi stupirebbe nulla".
