Fiorentina, Martinelli: "Allenarsi con De Gea è una gioia immensa e un grande orgoglio"

Tommaso Martinelli, portiere della Fiorentina, era presente al Maggio Salesiano per l'incontro Lo sport come faro di speranza e ha parlato così dell'importanza di allenarsi con David de Gea: "È una gioia immensa perché - si legge su FirenzeViola.it - fin da piccolo giocando alla play volevo sempre David e ne parlavo sempre con i miei amici, per me è sempre stato un maestro e averlo accanto è un grande orgoglio e cerco di imparare il più possibile non solo dentro al campo, visto che ogni portiere ha le sue qualità, ma fuori perché è una persona da prendere di esempio, per come si comporta, si allena e affronta le partite".
Qual è la sua storia?
"Ne parlavo prima con i miei giocatori, sono arrivato alla Sales a 4 anni, all'inizio facevo appunto l'attaccante poi per caso, decidendo i ruoli tutti insieme e visto che ero il più piccolo di età andai in porta, ruolo che nessuno vuole fare ed ho iniziato con Ennio Quintavalle che è stato un maestro, lo porterò sempre dentro di me. Quando mi chiamò la Fiorentina ad 8 anni neanche volevo andare per rimanere con lui ma per fortuna la Fiorentina mi ha permesso di alelnarmi almeno una volta a settimana con lui. E tuttora vado a trovare la moglie e cercherò di andare il più avanti possibile per lui".
Come si sente a essere chiamato da piccolo dalla Fiorentina?
"Sono fiorentino da quando sono nato anche se i miei genitori non tifano viola, ma mio fratello sì, per me essere stato chiamato dalla Fiorentina è stata una gioia immensa anche se stavo bene alla Sales con il mio gruppo e tutti mi fecero una firma a fine anno. Ma essere chiamato dalla squadra del cuore è un sogno che si avvera e per me si è avverato".
Come regge la pressione allo stadio?
"Giocando prendi consapevolezza di cosa accade. Nelle due occasioni in cui ho giocato non senti l'atmosfera esterna perché sei concetrato sulla partita ma la sento più in panchina io che chi gioca proprio perché in campo sei concentrato sul da farsi".
