Tra rosa da costruire e ipotetica cessione del club, la Triestina va avanti. Zoppicando?

Una cessione da definire, un organigramma che necessita della stessa cosa, una rosa da puntellare, e il tutto con le prime gare ormai alle porte, perché a partire dalla prossima settimana la Serie C scenderà in campo con le gare della Coppa Italia di categoria: e la Triestina sarà impegnata contro l'Arzignano Valchiampo, in un match che per gli alabardati può essere risolto soltanto dalla rabbia, perché il ritiro ha preso il via solo due giorni fa e la rosa non è ovviamente rodata. Ma si sa, spesso la rabbia - quella sana, e correttamente incanalata - fa più di tutto il resto.
E continuano a rincorrersi rumors su rumors, con Michele Franco che sembra a un passo dal rivestire la carica di Direttore Sportivo del club, e mister Roberto Venturato che, fermo dal 9 ottobre 2022 dopo l'esonero dalla SPAL, avrebbe dato la sua disponibilità a sposare la causa giuliana se si optasse per il cambio di guida tecnica (ricordiamo che la squadra è attualmente guidata da Geppino Marino). Perché, però, optare per un cambio di guida tecnica, dato anche la deficitaria situazione economica di un club che, per risparmiare, ha persino cancellato settore giovanile e squadra femminile?
Il tutto potrebbe ricondurre a un cambio di proprietà, ma sono queste solo supposizioni, almeno allo stato attuale, di trattative nuove o riprese - ammesso fossero concreti i vecchi interessamenti - non sembrano essercene. Rimane solo un grande caos? Chissà...
