Hellas Verona, Zanetti sulla tegola Suslov: "Brutta perdita. Mercato? Ne arrivano almeno 5"

Lunedì 18 agosto alle 18 l'Hellas Verona farà il suo esordio stagionale in match ufficiali contro l'Audace Cerignola ai trentaduesimi di Coppa Italia.
Segui qui su TuttoMercatoWeb.com la diretta testuale delle sue parole.
Ore 14.40 inizia la conferenza stampa.
A 9 giorni dall'inizio del campionato, sono partiti molti giocatori importanti oltre all'infortunio di Suslov.
"Oggi è una brutta giornata, questa notizia di Suslov non ce l'aspettavamo, ha avuto una distorsione da solo, perdiamo un giocatore determinante. Un mio giocatore, mi sento di dire, anche dal punto di vista mentale, dell'anima. Unito alle sue qualità era uno determinante, gli faccio un in bocca al lupo. Perdiamo una pedina importante oltre agli altri che sono partiti. Lo aspettiamo, ha sempre dato tutto per me e la maglia. Dall'altra parte c'è la partita, la prima ufficiale, abbiamo voglia di fare bella figura in preparazione della prima di campionato. Dobbiamo rimanere concentrati lì".
Hai parlato con il ds?
"Assolutamente sì, non vedo il motivo per cui non debbano arrivare almeno 5 giocatori. Sono partiti giocatori importanti, abbiamo un ds di altissimo livello e un presidente che ha parlato della volontà di fare una squadra forte, non sono preoccupato su questo, piuttosto per le partite che arrivano sarebbe stato meglio che questa cosa fosse successa prima. Ma se vi aspettate lamentele da parte mia non fa parte del mio modo di lavorare e di essere. La salvezza deve arrivare a giugno, ci mettiamo a testa bassa a lavorare".
La sfida di domani?
"Sarà il termometro della squadra vedere come sapremo affrontare questa sfida che arriva in un momento particolare. Anche una trasferta particolare, in un campo sintetico".
Chi sono i nuovi leader?
"Su Serdar ho investito come capitano, ha tutte le caratteristiche per farlo. Gli ho chiesto di imparare velocemente l'italiano (ride, n.d..r.), siamo in Italia e c'è bisogno anche di questo e mi ha promesso che si impegnerà e che farà una intervista in Italiano prima possibile. Questa squadra ha perso dei leader, i nuovi devono calarsi subito nella realtà e nell'energia da trasmettere agli altri. Ne arriveranno altri".
Che Verona è fino ad ora?
"Di giocatori che lavorano duro, sodo. Abbiamo lavorato tanto e caricato tanto, gli atteggiamenti non sono mai mancati, hanno sgobbato. Tanti ragazzi hanno voglia di emergere. Ci sono tanti giovani che hanno voglia di emergere. Tchatchoua? Mi dispiace aver perso un giocatore del genere. E' arrivata un'offerta e che la società ha ritenuto soddisfacente, come non era stato per l'offerta fatta dal Nottingham Forest rimandata al mittente e il giocatore come normale che sia aveva voglia di andare in Premier, dunque io non incateno nessuno. Ho bisogno di giocatori che non siano a fine ciclo, ma ad inizio ciclo, che vedano il Verona come l'opportunità della vita, altrimenti perdiamo in mentalità. Mi dispiace tecnicamente ma poi i giocatori fanno la loro strada. Cerchiamo giocatori con mentalità forte e che abbiano orgoglio di vestire la maglia del Verona".
Sull'attacco?
"Sarr rientra per la panchina, Mosquera rientra in toto e per me deve mettere minuti. Penso debba giocare, valutiamo Ebosse che ha un affaticamento muscolare, ma niente di che".
Gioca Montipò? Il rinnovo non è ancora arrivato.
"Abbiamo fiducia in Lorenzo, è fuori discussione. Vediamo se riterremo che Montipò abbia bisogno di minuti, ma le gerarchie sono chiare e Montipò è il portiere del campionato".
Dove mancano rinforzi?
"In tutti. Un centrale come Coppola, dobbiamo rimpiazzare Tchatchoua e anche il vice di Tchatchoua, dobbiamo rimpiazzare Duda e il centravanti. I ruoli sono ben chiari. Ora vediamo anche per la situazione di Suslov. Bernede play? Assolutamente sì, andiamo avanti in tal senso. Abbiamo lavorato su due sistemi di gioco, 3-5-2 e 3-4-2-1, questo dipende anche dagli attaccanti che vogliamo dal mercato".
Harroui è pronto?
"E' in linea con il recupero, è un giocatore di alto livello dal punto di vista della qualità. Deve migliorare dal punto di vista fisico, da quello tecnico ha già fatto vedere chi è".
L'anno scorso abbiamo parlato di miracolo con la salvezza centrata. Hai la sensazione che serva un'impresa ancora più grande? Senti di voler portare positività al gruppo?
"La positività c'è sempre, ma posso rispondere per quello che siamo oggi senza prendere in giro nessuno. Il campionato è difficile, le squadre sono importanti con capacità economiche importanti. Se si poteva pensare che mantenendo tutti i giocatori più importanti e aggiungendo altri tasselli si potesse alzare l'asticella, beh non è questo il caso. La realtà, lo dico senza vergogna o delusione è che gli obiettivi li crea il club e io devo portare il motore al massimo per raggiungere la salvezza".
Hai parlato di 5 giocatori che servono dal mercato.
"Visto che parliamo di 5 titolari, non è una cosa che sposta poco. Da lì dobbiamo lavorare. Abbiamo certezze, come la difesa a 3, i due sistemi di gioco sui quali stiamo lavorando. Poi dovremo mettere a posto i giocatori importanti che arrivano e che già abbiamo".
Ore 15 finisce la conferenza stampa
