I dribbling che mancavano. Chi è Luis Henrique, esterno mandato all'Inter da De Zerbi

In tempi non sospetti, l'Inter ha definito oltre all'arrivo di Sucic anche il colpo Luis Henrique dall'Olympique Marsiglia. Un'operazione importante per i nerazzurri che per acquistare il suo cartellino hanno messo in progetto un investimento da 25 milioni di euro complessivi, andando ad aggiungere alla rosa un giocatore con caratteristiche carenti nelle ultime stagioni.
Chi è Luis Henrique. Classe 2001, 181 centimetri d’altezza, destro di piede, ha iniziato la sua carriera partendo da sinistra per accentrarsi, ma a Marsiglia, agli ordini di Roberto De Zerbi, è stato impiegato in più occasioni come esterno destro. E nella seconda parte del campionato di Ligue 1 è proprio in questa posizione, in un centrocampo a quattro, che ha trovato la sua definitiva consacrazione. Cresciuto nel Três Passos e poi nel Botafogo, nel 2020 l’OM ha sborsato 8 milioni di euro per portarlo in Francia. Tutt’altro che buona la prima: 24 presenze complessive, con zero gol. Numeri simili anche nella seconda stagione in Francia, conclusa con il rientro in prestito in Brasile, dove ha trovato maggiore continuità. Rientrato a Marsiglia a gennaio 2024, ha trovato maggiore spazio nella seconda parte della scorsa stagione, per poi diventare un titolare fisso nel campionato in corso, quello della svolta: 9 gol in 35 presenze complessive stagionali (7 in 27 in Ligue 1).
Dove giocherà all’Inter. Proprio la stagione con De Zerbi - “è come un padre per me”, ha detto un po’ di tempo fa - potrebbe aiutare Luis Henrique a inserirsi nel calcio italiano. Dopo un avvio con il 4-2-3-1, in cui il brasiliano giocava da esterno alto a sinistra, il tecnico bresciano è progressivamente passato al 3-4-2-1, molto più simile al modulo di riferimento attuale dell’Inter. Logico pensare a un possibile ricambio di Dumfries, ma con la sua polivalenza - e lo stesso discorso vale per Zalewski - potrebbe dare fiato anche a Dimarco. Il tutto, in un restyling delle fasce che dovrebbe portare Carlos Augusto a essere sempre di più un’alternativa a Bastoni più che un vice quinto, e Darmian un jolly spendibile in più posizioni del campo. Vi sarebbe da affinare la propensione difensiva, ma il dribbling è un fondamentale che può fare molto comodo all’Inter. Luis Henrique potrebbe anche trovare una diversa collocazione tattica, nel tridente o comunque in una posizione più offensiva.
