Il futuro di Italiano è al bivio decisivo: la fiducia del Bologna e la voglia del tecnico

Il giorno della decisione definitiva, ancorché importante e determinante, è sempre più vicino. Vincenzo Italiano e il Bologna, tra fiducia, paura, timori, scenari. La vittoria della Coppa Italia ha regalato storia e gloria antica alla formazione di capitan Lorenzo De Silvestri, di Riccardo Orsolini, di Remo Freuler, di Sam Beukema e di Dan Ndoye. E del domani? La certezza è che sarà in Europa League, conquistata dalla 'porta secondaria', ma che porta, ovvero la vittoria di un trofeo che mancava in città da 51 anni. Ma con che guida tecnica?
Ieri l'ad del Bologna, Claudio Fenucci, è stato chiaro. "Sul professionista non abbiamo mai avuto dubbi, sull'uomo abbiamo imparato a conoscerlo ed è nato un rapporto di empatia. Abbiamo voglia di continuare insieme e parleremo nei prossimi giorni per capire come prolungare questo rapporto". Sul tavolo c'è un aumento da 2,2 a 2,5 milioni di euro e la garanzia data nei precedenti incontri a Italiano stesso che in caso di partenza di un big (Ndoye? Castro? Beukema?) arriverà un giocatore come e ancor più importante e rilevante. Il tecnico non chiede solo 'conferme' ma di fare ancora un ulteriore scalino.
Anche perché piace a tanti, a molti. "Ci siamo visti un po' di tempo fa rimanendo d'accordo che a bocce ferme ci saremmo seduti e avremmo discusso del futuro. Con calma, con tutta serenità lo faremo. Ora pensiamo a gioire", sorride ancora Italiano. Il Milan e la Roma attendono, Bologna fa lo stesso. Che sia tentato è fuor di dubbio, ma che la società di Joey Saputo abbia la fiducia di riuscire a convincerlo e a trattenerlo, altrettanto. Il bivio è decisivo. La decisione dietro l'angolo.
