Udinese, Bayo: "Posso giocare in coppia con Davis, so di avere una responsabilità importante"

14.50 - Giornata dedicata alla stampa quest'oggi in casa Udinese, che sta lavorando in quel di Lienz in vista della prossima stagione di Serie A. E' l'occasione giusta per cominciare a conoscere i volti nuovi dei friulani e tra pochi minuti sarà presentato in conferenza stampa Vakoun Bayo.

15.20 - Inizia la conferenza.

Prende la parola il dg Collavino:
"Ben ritrovati nel ritiro di Lienz. Crediamo molto nel valore della condivisione con i media. Il ritiro e la preparazione sono momenti fondamentali, qui gettiamo le basi per la nuova stagione. Ci teniamo a condividere il lavoro che stiamo portando avanti anche quest'anno qui in Austria. Presentiamo due volti nuovi dell'Udinese, non saranno gli unici, siamo soltanto all'inizio. Il primo è Bayo, un attaccante che avevamo già prelevato l'anno scorso ed è un attaccante dalle tante sfaccettature. La nuova stagione è alle porte, siamo pronti ad affrontarla con entusiasmo, come quello che condividiamo con i nostri tifosi che ci stanno dando segnali interessanti nella campagna abbonamenti, sapete che di solito diamo i risultati solo alla fine delle fasi, ma posso dirvi che il numero di abbonati ad oggi è superiore a quello dell'anno scorso".

Il microfono passa a Gianluca Nani (Group Tecnhical Director):
"Bayo è un ragazzo che non molla mai, è un attaccante di movimento che aiuta tantissimo la fase difensiva. L'anno scorso è il ragazzo che ha macinato più chilometri. A volte mi fa arrabbiare perché può fare 4 gol in una gara così come può sbagliarne 4. E' un ragazzo che porta sempre allegria ed entusiasmo".

Parola al dt Gokhan Inler:
"Do un grande benvenuto a Bayo e Bertola, gli sono vicino tutti i giorni, sono arrivati in un ambiente bellissimo, due giocatori che ci daranno soddisfazioni e daranno il massimo per questa maglia. Sono sicuro che faranno bene con noi".

Anche se non con le stesse caratteristiche, arrivi al posto di un giocatore come Lucca, quanto senti la responsabilità?
"Sono contento di essere qui, è un grande club, so di avere una responsabilità importante, Lucca è un giocatore che all'Udinese ha fatto bene. So che in termine di contributo e gol ho un'eredità importante, ma l'impatto con l'ambiente è stato positivo".

Cosa ne pensi delle parole di Nani?
"Sicuramente un attaccante deve segnare, purtroppo succede anche di sbagliare qualche chance. Io voglio dare il maggior contributo possibile, cercando di segnare più gol possibili".

Ieri in amichevole hai trovato il primo gol e hai segnato di testa, è uno dei tuoi punti di forza?
"Sì, mi piace andare a cercare il colpo di testa, è una delle mie caratteristiche ma non l'unica. Voglio mostrare le mie qualità in campo".

In cosa sei diverso rispetto a Lucca e Davis?
"Non ho visto tantissime partite di Lucca ma ho guardato tanti video, so che è molto bravo di testa. Davis è molto bravo con i piedi ed è forte fisicamente, possiamo giocare insieme".

Inler ci ha spiegato che ora ai nuovi arrivati si racconta la storia del club fin da subito per coinvolgerli:
"E' stato molto importante approfondire la storia dell'Udinese, sicuramente non mi è mai capitato ed è stato incredibile ricevere questa accoglienza".

TMW - Hai concluso un'esperienza abbastanza lunga al Watford, in un campionato complicato come quello inglese. In cosa sei maturato grazie alle partite giocate là?
"In Inghilterra lo stile di gioco è diverso dall'Italia, qui c'è molta più tattica, in Inghilterra si punta molto sulle transizioni. Credo di poter portare queste caratteristiche di corsa, intensità e attacco degli spazi qui all'Udinese, portando più gioco transizionale alla squadra".

A che giocatore ti ispiri?
"Mi ispiro a Drogba, che è ivoriano come me".

Che idea hai della Serie A?
"Voglio giocare sempre di più, non conosco da dietro al campo la Serie A, viverla è un discorso diverso rispetto che vederla. Voglio giocare e segnare più gol possibili".

Ora si sta lavorando sul 4-3-3:
"Mi trovo a mio agio, ma posso giocare anche in una coppia d'attacco, dipende dalla richiesta tattica della squadra, l'importante è dare il mio contrbuto".

15.40 - Finisce la conferenza stampa.