Udinese, Bertola: "Da qui sono usciti tanti campioni, posso migliorare tanto"

14.50 - Giornata dedicata alla stampa quest'oggi in casa Udinese, che sta lavorando in quel di Lienz in vista della prossima stagione di Serie A. E' l'occasione giusta per cominciare a conoscere i volti nuovi dei friulani e tra pochi minuti sarà presentato in conferenza stampa Nicolò Bertola.
15.20 - Inizia la conferenza stampa.
Prende la parola il dg Collavino:
"Ben ritrovati nel ritiro di Lienz. Crediamo molto nel valore della condivisione con i media. Il ritiro e la preparazione sono momenti fondamentali, qui gettiamo le basi per la nuova stagione. Ci teniamo a condividere il lavoro che stiamo portando avanti anche quest'anno qui in Austria. Presentiamo due volti nuovi dell'Udinese, non saranno gli unici, siamo soltanto all'inizio. Bertola è un ragazzo che volevano tanti club in Europa e siamo riusciti a portarlo a Udine. La nuova stagione è alle porte, siamo pronti ad affrontarla con entusiasmo, come quello che condividiamo con i nostri tifosi che ci stanno dando segnali interessanti nella campagna abbonamenti, sapete che di solito diamo i risultati solo alla fine delle fasi, ma posso dirvi che il numero di abbonati ad oggi è superiore a quello dell'anno scorso".
Il microfono passa a Gianluca Nani (Group Tecnhical Director):
"Bertola è un ragazzo che ci ha fatto penare non per come si è comportato lui ma perchè lo volevano veramente da mezza Europa, Italia, Germania, Inghilterra, lo volevano tutti. E' un ragazzo che ha sposato la nostra causa e che può crescere tantissimo, un profilo da Udinese. Viene da un infortunio, a brevissimo sarà a disposizione del mister".
Parola al dt Gokhan Inler:
"Do un grande benvenuto a Bayo e Bertola, gli sono vicino tutti i giorni, sono arrivati in un ambiente bellissimo, due giocatori che ci daranno soddisfazioni e daranno il massimo per questa maglia. Sono sicuro che faranno bene con noi".
Da dove deriva la scelta dell'Udinese?
"Scegliere l'Udinese è una responsabilità importante, è un club che ha una storia fatta di tanti campioni. Spero di poter ripagare la fiducia che mi è stata data".
Si sta provando la difesa a 4:
"Nella mia breve carriera ho giocato anche a 4, meno che a 3, ma è un ruolo che penso di poter fare tranquillamente".
Parli qualche lingua? Sei uno dei pochi italiani:
"I ragazzi non italiani stanno un po' imparando la lingua, quindi mi sto trovando bene. E' anche un'occasione per imparare qualche lingua diversa".
Come va con l'infortunio?
"Manca poco, sto finendo la fase di recupero dopo la lesione al retto femorale".
Hai già due presenze in A di cui proprio una contro l'Udinese, ora torni con più esperienza nella massima categoria:
"Basandomi su quel poco che ho fatto per ora con la squadra, il livello è molto alto. Spero di ripagare la fiducia e di essere al livello di questa Serie A".
Ci descrivi le tue caratteristiche?
"Mi piace giocare con la palla tra i piedi, partire dal basso. Difensivamente posso crescere nella prima aggressione e nel gioco aereo, lì devo lavorare molto. Mi ritengo abbastanza veloce nonostante l'altezza, ma devo migliorare sotto tanti aspetti".
Può essere lo step giusto per arrivare in nazionale maggiore?
"Sicuramente, la nazionale è il sogno di tutti coloro che giocano a pallone, l'Udinese è la scelta giusta. Sono usciti tanti campioni che hanno vestito anche la maglia della nazionale. Mi reputo un giocatore che può dare tanto e che deve esprimere tutto il suo potenziale".
Arrivi dopo l'addio di un pilastro della difesa come Bijol, tra i giocatori in rosa chi può essere il tuo modello?
"Bijol è stato un pilastro della difesa, un leader. Però anche quest'anno c'è un leader come Solet, prendo tanto spunto da lui perchè è il mio ruolo, ma imparo anche dagli altri".
In un'intervista hai detto che ti ispiri a Nesta, oggi chi è il difensore più forte della A?
"Dico Bastoni, gioca nel mio ruolo, difende molto bene e sa giocare il pallone".
Hai parlato con Pio Esposito che è rientrato all'Inter e che anche lui vivrà per la prima volta la Serie A?
"Ci sentiamo spesso, l'ho guardato al Mondiale per Club, gli faccio un grande augurio. Ci diciamo sempre che dobbiamo lavorare molto, speriamo di incontrarci in campo e battagliare. Spero di vincere in caso ovviamente (ride ndr)".
