Udinese, Nunziante: "Qui un giovane ha tutto per crescere, mi ispiro a Donnarumma"

15:21 - Tempo di presentazioni in casa Udinese. A pochi giorni dall'esordio nella Serie A 2025/2026 contro l'Hellas Verona, in una conferenza stampa fiume verranno presentati i quattro nuovi innesti chiusi negli ultimi giorni. Di seguito le parole ai cronisti di Alessandro Nunziante.
15.51 - Inizia la conferenza stampa.
Prende la parola il dg Collavino:
"Nunziante e Miller sono due ragazzi giovanissimi, eppure hanno già maturato esperienza a livello di prima squadra e sono nel giro della prima squadra. Nunziante è un ragazzo che ha fatto molto bene l'anno scorso, è stato uno dei migliori portieri della C e sappiamo quanto sia un campionato difficile. Un ragazzo di prospettiva. Allo stesso modo Miller è un giovane talento che può coprire diversi ruoli, cosa si può dire di un giovane che però ha già più di 70 presenze da professionista? E' un ragazzo che ha già palesato le sue qualità. Tutte le trattative di mercato si cercano di fare in modo veloce, la fase successiva, che è la concretizzazione degli aspetti contrattuali dev'essere altrettanto veloce. Nel caso di Lennon è stato fatto tutto ancora più velocemente perché c'erano tanti club sul ragazzo e il direttore Nani ha chiesto di essere celeri per riuscire ad ottenere il ragazzo. Sapete quanto l'Udinese nella sua strategia sia abituata a fare con i giovani e siamo contenti di loro":
Nani:
"Nunziante e Miller hanno diverse cose in comune. In primi sono entrambi grandi talenti, nella filosofia dell'Udinese. Sono due trattative nate esattamente nove mesi fa, a novembte. Con Alessandro c'erano un paio di squadre importanti a fare concorrenza e lo stesso Benevento non era sicuro di cederlo, una trattativa lunga ma abbastanza sotto controllo. Puntiamo molto su di lui, a Udine c'è una grande tradizione con i portieri e lui siamo certi che la continuerà. Per quanto riguarda Lennon sono praticamente bannato dalla Scozia, una trattativa difficile, un calciatore richiestissimo, abbiamo fatto un buon lavoro, il mio collaboratore ha avuto il coraggio di presentarsi e continuare la trattativa a nome mio visto che non potevo andare più in Scozia (ride ndr). Poteva prendere 15 biglietti aerei differenti avesse voluto. Siamo convinti che abbia fatto la scelta giusta, ringraziamo anche la sua famiglia. Con il Motherwell è stata lunga ma se abbiamo chiuso l'accordo evidentemente sono tutti soddisfatti. Siamo certi di quello che possono dare i due ragazzi".
Inler:
"Ho seguito le trattative da vicino insieme ai direttori, sono felice di vedere questi due ragazzi. Arrivare qui da giovanissimi vuol dire tanto, hanno obiettivi importanti, si è visto fin dall'inizio che vivono per il calcio. Gli auguro buona fortuna".
Hai fatto un doppio salto di categoria, con che prospettive arrivi?
"E' un salto grande quello che ho fatto, arrivo qui per lavorare, fortunatamente ci sono dei preparatori eccezionali che non ti fanno mancare nulla. E' il posto giusto per un giovane, per permettere aun giovane di dare qualcosa in più. Ci sono questi due mesi in cui Okoye è squalificato ma non ci penso troppo, penso in primis ad allenarmi, la differenza tra Serie C e Serie A è tanta, lavoro con il mister per ambientarmi subito e se dovesse esserci un'occasione mi farà piacere".
Quale portiere cercherai di emulare?
"Mi piace molto Donnarumma, non è umano, è un marziano, mi ispiro a lui".
Cosa ti piace del suo stile?
"Quando capita cerco di guardare in generale i suoi allenamenti, la peculiarità di Donnarumma è che sa coprire la porta, è veramente forte in questo. Mi piacerebbe tanto
TMW - Sapevi qualcosa della storia dell'Udinese? Che cosa ti ha spinto a scegliere l'Udinese e non gli altri club?
"Ho parlato molto con il direttore, con Brunner, mi hanno mostrato tutto il mondo Udinese, mi hanno spiegato quello che potevo trovare qui, mi è piaciuto subito. Facevo tanta fatica a pensare ad un mondo del genere, venivo dalla Serie C, il Benevento è un club organizzatissimo, ma qui c'è proprio un altro livello in generale. C'è una cura su tutto sotto ogni punto di vista, nulla è lasciato al caso, tutta la gente attorno al club, dai fisioterapisti ai nutrizionisti, c'è un'attenzione particolare su tutto e per un giovane per migliorare questo è fondamentale, qui queste condizioni ci sono".
Da che punti di forza parti?
"Mi piace tanto lavorare, sono sempre disponibile, faccio tutto quello che mi viene richiesto, ogni giorno al campo darò tutto, serve questo a un ragazzo, serve venire ogni giorno al campo con la voglia di apprendere qualcosa in più. Dal mio punto di vista e dai preparatori che ho avuto, bisogna lavorare tanto con i piedi, parto con una buona base nella copertura della porta, però ora il portiere dev'essere attivo, deve legarsi alla difesa, saper coprire anche qualche spazio con i lanci".
16:06 - Finisce la conferenza.
