Serie B, Paolo Bedin: “Numeri in crescita. La sostenibilità dei club è una priorità”

Il Presidente della Lega B Paolo Bedin ha rilasciato alcune interessanti dichiarazioni a margine della conferenza mattutina che si è tenuta in vista del via della stagione 2025-2026.
ASPETTATIVE
“La Serie B partirà con quelle aspettative che accompagnano il nostro campionato da sempre, ossia lo spettacolo, l’imprevedibilità , il fatto che sarà un campionato combattuto fino all’ultimo sia per la promozione che per la salvezza e il fatto di avere tante squadre dal passato prestigioso distribuite su tutto lo stivale. Tutte caratteristiche importanti e stimolanti”.
SOSTENIBILITÀ
“Il tema della sostenibilità lo sente tutto il sistema e tutte le categorie. Oggi la sostenibilità economico finanziaria dei nostri club dev’essere una priorità, perché il bene supremo è la continuità aziendale e il poter garantire alle realtà territoriali un futuro. I casi degli ultimi mesi ci hanno dimostrato che c’è un tema di disequilibrio economico finanziario e quindi abbiamo al responsabilità di affrontarlo tutti insieme”.
NUMERI
“I numeri sono in crescita. Già ad oggi abbiamo un totale di 100mila abbonati e abbiamo sfiorato il tetto degli 8 milioni di followers nei canali verticali social di Lega e club. A questo punto mi sento di dire che sforeremo i 4 milioni di biglietti, mentre l’anno scorso ci siamo attestati a 3,8 milioni. Questa è una conferma della salute della Serie B, ma anche della A e della C. L’appeal delle nostre squadre ha portato ad oltre 10000 spettatori di media ad ogni partita nell’ultimo campionato di B. C’è un fortissimo legame di appartenenza con i tifosi e noi abbiamo la responsabilità di valorizzarlo”.
GIOVANI
“Quello dei giovani è stato un tema del nostro campionato e lo dovrà essere sempre di più. Ho parlato di filiera e ogni categoria deve assolvere un ruolo diverso. La B deve completare la formazione dei giovani che nasce in Serie C e prepararli al grande salto in A. Dobbiamo spingere ad incentivare i nostri club ad investire nei giovani”.
ANTIPIRATERIA
“De Siervo lo dice spesso, ci sono dai 300 ai 400 milioni di euro sottratti alle risorse ufficiali e quelle derivanti dalla vendita dei diritti al nostro sistema. Questo vuol dire sottrarre più di un terzo del volume di affari complessivo. Faremo una campagna insieme anche alla Serie C per far capire a chi usa il cosiddetto pezzotto che non solo rischia la sottrazione di dati attraverso le carte di credito, ma che rischia anche una denuncia. Oggi ne sono partite migliaia e altre ne partiranno, perché si tratta di un reato. Dobbiamo difendere il nostro sistema, che come tutti i sistemi deve avere regole chiare”.
