La controreplica di Erba a Ghirelli: "Visioni manageriali distanti. Chiedo risposta pubblica"

Continua la dialettica pubblica fra Davide Erba, presidente del Seregno, e il numero uno della Lega Pro Francesco Ghirelli. Dopo le domande di Erba e la risposta del presidente della terza serie arriva la controreplica, sempre via Facebook del manager alla guida del club lombardo:
Egregio Presidente Ghirelli, ricevo la sua missiva il cui contenuto sarà sua eventuale premura e/o decisione divulgarlo anche agli altri associati. Mi affido ai social poiché è giusto che tutti ne siano a conoscenza.
1) Apprendo con ulteriore sconforto di essere stato informato che Il Sig, Scianò è addirittura amministratore unico della Calcio Servizi Lega Pro s.r.l. e non semplicemente direttore generale. Non discuto delle grandi qualità manageriali della persona semplicemente perchè non l'ho mai conosciuta e non mi permetterei di esprire alcun giudizio in proposito.Lei giustifica questa doppia carica affermando che il Sig. Sciano' già ricopriva questo ruolo nella vecchia governance. Mi spiace Presidente ma non è una risposta esaustiva. Errare umanum est, perseverare autem diabolicum, et tertia non datur, recita un famoso detto latino. Questo è un confilitto d'interesse che non esiste in alcun paese al mondo e che condiziona la serenità e l'imparzialità che la Lega deve avere nei confronti dei club. Lavorare per una società della Lega addirittura in qualità di amministratore unico equivale a lavorare per la Lega Pro. La invito pertanto a provvedere a risolvere questa faccenda molto fastidiosa e di cui molti Presidenti non sono a conoscenza.
2) Per quanto riguarda "la necessità di pagare un affitto di 350 000 euro poichè vi è un mutuo da parte della Lega Servizi", mi spiace ma non è una risposta accettabile. Mi sa tanto di una giustificazione di donabbondiana memoria. Perchè la sede allora non viene venduta da parte della Lega Servizi per una sede low-profile e in linea con tempi di crisi come questi?
3) Non sono assolutamente d'accordo sulla necessità di un ulteriore costo per quanto riguarda una figura che curi i rapporti istituzionali quando vi è un Presidente che peraltro ha una grande esperienza politica essendo stato anche Presidente di una Regione (anche se per poco tempo).
4) Per quanto riguarda le consulenze mi pare non siano cifre modeste, sono ben lieto di poterle analizzare così come mi permetto di aggiungere il mio stupore su ulteriori spese di circa 200 000 euro di gadget gratuiti. Ho analizzato in maniera molto accurata il bilancio e le ripeto le domande sono parecchie e verranno formulate nell'opportuna sede.
5) Il fatto che i dati del bando siano pubblicati sul sito della Lega non giustifica un importo così esiguo di diritti televisivi, inferiori a quanto incassano i club della serie D autogestendosi le dirette. Se ritiene poco più di 10 000 euro un risultato economico degno di lode, ritengo che abbiamo delle visioni manageriali molto distanti.
6) Per quanto riguarda il suo compenso sono assolutamente d'accordo che il lavoro vada retribuito però ritengo che sia trasparente da parte sua comunicarlo. Sarebbe opportuno che i Presidenti decidessero quale importo destinare per questo ruolo. Non credo che alcuno abbia da dire se il Presidente di Lega percepisse 4000/ 5000 euro al mese. Solo un re o un tiranno non comunica il proprio compenso. Esattamente come il compenso vorremo conoscere le spese che effettua quotidianamente dal momento che, come il Presidente Gravina afferma, quale filosofia della FIGC, "gli azionisti del calcio sono i presidenti e non i dirigenti di Lega".
Gradirei una risposta pubblica e non in posta privata perchè la Lega è dei Presidenti di tutte le squadre.
Egregio Presidente Ghirelli, ricevo la sua missiva il cui contenuto sarà sua eventuale premura e/o decisione divulgarlo...
Pubblicato da Davide Erba su Mercoledì 13 ottobre 2021
