Angelo Giorgetti: "Il rinnovo di Palladino"

Il presidente Commisso e i dirigenti della Fiorentina hanno voluto dare forza a Raffaele Palladino, facendo capire di aver già valutato positivamente quanto fatto fino ad ora a prescindere dai risultati che potrebbero arrivare da qui alla fine della stagione in corso.
Commisso lo aveva già fatto capire a parole e con piccoli grandi gesti di vicinanza e ora ha dimostrato questa grandissima fiducia anche con i fatti. Se sarà stata una scelta giusta lo dirà solo il campo, ovviamente, ma la Fiorentina ha dato dimostrazione di credere in un progetto pluriennale, che ripartirà, comunque vada, dal proprio allenatore.
Il club e la barra dritta in mezzo alle tempeste: Il club viola ha dimostrato di avere le idee chiarissime, di non voler dar retta a una parte della piazza che da mesi chiede la testa dell'allenatore e di avere in mente anche un percorso preciso che probabilmente coinvolgerà anche il prossimo calciomercato. Palladino ha avuto la forza di navigare anche in acque molto agitate, contrariamente da quanto gli era successo nella breve esperienza precedente. Adesso i dirigenti, dovranno dare seguito a questo grande atto di fiducia, dimostrando vicinanza all'allenatore anche nei giorni di tempesta. Lo hanno fatto dopo una prima parte di stagione un po' traballante e dovranno farlo ancora nel prossimo futuro.
Sotto il commento di Angelo Giorgetti:
"La scelta di rinnovare in questa fase della stagione il contratto di Raffaele Palladino è una scelta di calcio: divisiva per i tifosi ma di forte programmazione per il club. Lo dico subito, per me è una decisione coraggiosa ma corretta (già su FirenzeViola il 26 marzo avevo evidenziato l'opportunità della permanenza del tecnico). Ma leggendo tra le righe tutto quello che ha detto Commisso nel mese che è stato qui a proposito dell'allenatore, mi sarei sorpreso di una scelta opposta. Adesso spetta a Palladino chiudere al meglio la stagione, a cominciare da domani, e alla dirigenza garantire al mister non solo la permanenza dei pezzi migliori della rosa (anche senza Europa) ma anche le alternative di qualità che spesso sono mancate in questa stagione.
Ps: nel 2022 il rinnovo di Italiano arrivò a stagione ampiamente finita (il 22 giugno). Mi pare evidente che, su questo allenatore, la considerazione ai piani alti della Fiorentina sia già oggi più alta."
