Provaci ancora Fiorentina: col Betis per la terza finale di fila. Palladino rinnova fino al 2027

E' il giorno di Fiorentina-Real Betis, ritorno della semifinale di Conference League che mette in palio un posto nella finalissima del 28 maggio 2025 allo Stadion Wroclaw. Secondo atto, al Franchi, della doppia sfida che una settimana fa aveva visto uscire dal Benito Villamarin gli andalusi vincitori per 2-1. Come due anni fa - contro il Basilea - i viola sono chiamati a sovvertire all'interno delle mura amiche il risultato dell'andata se vorranno conquistare la terza finale della competizione di fila e provare ad invertire il trend delle ultime stagioni, riportando a Firenze un trofeo internazionale che manca da 64 anni.
La fiducia a Firenze non manca e anche oggi, dopo la rifinitura che la squadra ha fatto al Franchi, è stata ribadita da un bagno di folla in sostegno di Palladino e dei suoi. Per quest'ultimo, inoltre, nel pomeriggio è arrivata una notizia piuttosto inattesa ma che darà ancor più vigore al tecnico campano per la gara di domani: il rinnovo fino al 2027. "E' stata una sorpresa anche per me, me l'ha comunicato il presidente Commisso mezz'ora fa ed è stato bello e piacevole, motivo di orgoglio e grande fiducia dimostrata da lui e dalla famiglia - le parole dell'allenatore in conferenza stampa -. Ringrazio anche i direttori Ferrari, Pradè e Goretti, abbiamo fatto un percorso insieme a loro e sento la stima della società con questo rinnovo. Io e il mio staff abbiamo una responsabilità in più che ci stimola a portare la Fiorentina più in alto possibile, già da domani. Sarà difficile ma proveremo con tutte le nostre forze ed energie a prendere la finale, dando tutto dall'inizio alla fine".
Palladino ha poi analizzato così la sfida: "Domani dobbiamo partire forte e far capire subito agli avversari l'impronta che vogliamo dare alla partita. Come stiamo facendo nelle ultime partite, abbiamo un fuoco dentro e lo mettiamo in campo. Così dobbiamo fare anche domani, pur rimanendo attenti ai dettagli. La partita si può sbloccare anche nel secondo tempo, serve maturità per capire i momenti. La sfida si gioca nelle due fasi, possesso e non: dobbiamo essere perfetti. E domenica (la sconfitta con la Roma, ndr) ci insegna che non sempre chi gioca meglio vince".
Come confermato dallo stesso Palladino in conferenza, Dodo è perfettamente recuperato dall'operazione all'appendice ed è pronto a tornare dal 1'. Sarà invece out Danilo Cataldi, che dovrebbe essere sostituito da Adli in cabina di regia. Per il resto non sono previste novità, con Pongracic, Comuzzo e Ranieri davanti a De Gea, Fagioli, Mandragora e Gosens a completare la linea di centrocampo e il tandem d'attacco formato da Gudmundsson e Kean.
Proprio del bomber viola e di molto altro ha parlato Manuel Pellegrini, tecnico del Real Betis a caccia di una finale storica per i beticos, dato che nella loro storia non sono mai arrivati all'atto conclusivo di un torneo internazionale. "Sono molto contento di giocare qui. So bene le grandi ambizioni e i sogni di questa tifoseria. Speriamo di rendere tutti loro felici. Eravamo convinti di poter arrivare così lontano. Stiamo dando tutto per cercare di ottenere questo trofeo internazionale. Tutte le partite sono diverse. Ci mancano ancora novanta minuti e dobbiamo fare bene" le parole dell'Ingegnere in conferenza stampa, che ha anche aggiunto: "Kean è un giocatore importante, basta vedere i gol che ha segnato. Ma loro non dipendono solo da lui. Conosciamo le caratteristiche di Kean e vedremo come affrontarlo. Cercheremo di fare il nostro gioco indipendentemente da lui".
