Palladino ha rinnovato con la Fiorentina. Blindato perché seguito da altri club?

La Fiorentina ha blindato Raffaele Palladino, utilizzando la clausola per allungare il contratto fino al 30 giugno del 2027. Un segnale chiaro di fiducia verso il tecnico viola, il cui percorso è stato tutto sommato positivo in questa stagione: 59 punti fino a ora, semifinale di Conference League contro il Betis di Siviglia. Oggi ha addirittura la possibilità di equipararsi a Italiano nel percorso europeo, anche se l'avversario è nettamente più forte rispetto a quelli che aveva affrontato l'attuale tecnico del Bologna.
Ieri è arrivato il comunicato ufficiale. "ACF Fiorentina comunica di aver esercitato l'opzione, a favore del Club, per l'estensione del contratto di Mister Palladino fino al 30 giugno 2027". Poi le parole dello stesso Palladino. "Sinceramente è stata una sorpresa, non me lo aspettavo, è stato sorprendente. Questo dà valore ad una società che riesce a spiazzare tutti prima di un momento delicato e di una semifinale importante. La società ha voluto dare un segnale importante a me, allo staff, ai calciatori e all'ambiente, siamo felici. Ora c'è da pensare alla partita, siamo concentrati e ambiziosi e vogliamo provare a regalare questa finale a società, presidente e tifosi".
Nelle ultime settimane più di qualche club si è informato sulla situazione di Palladino. Anche l'Atalanta, soprattutto in caso di addio di Gasperini, sebbene in un'ipotetica short list ci sono Igor Tudor e Maurizio Sarri, oltre ad altri allenatori stranieri. Forse anche per questo la Fiorentina ha deciso di confermare il proprio tecnico, oltre alla grande partita che si giocherà questa sera.
