Uche e Fabio Silva, lettera d'addio identica. Pubblico indignato: c'è di mezzo l'AI?

Gli ultimi giorni di trattative hanno riservato una curiosità singolare: due giocatori di squadre e campionati diversi hanno utilizzato la stessa lettera di addio, probabilmente scritta con l'aiuto dell'intelligenza artificiale.
Si tratta di Christantus Uche, ex attaccante del Getafe, e Fabio Silva, giovane attaccante portoghese che ha lasciato il Wolverhampton: entrambi hanno annunciato il loro addio negli ultimi giorni, con il primo diretto al Crystal Palace e il secondo al Borussia Dortmund. Ciò che ha sorpreso non è stato tanto la destinazione, quanto il messaggio: identico, parola per parola. La lettera, in inglese, contiene i classici ringraziamenti a compagni, allenatori, staff e tifosi. Elegante, formale e molto generica, non fa alcun riferimento specifico al club, alla città o ai momenti vissuti. Una comunicazione intercambiabile che, di fatto, poteva essere di chiunque per chiunque. Il pubblico sui social ha reagito tra il sarcasmo e l’indignazione, criticando la totale mancanza di personalità del messaggio.
Sorprende che non ci sia alcuna connessione tra le agenzie che curano gli interessi dei due giocatori, il che suggerisce l’uso di template standard da parte di un social manager o addirittura una lettera generata da intelligenza artificiale, in un mercato in cui anche gli addii sembrano sempre più digitali e anonimi.
