Betis, dirigenti a Manchester per Antony. Il tempo stringe: serve un Piano B

Ore decisive per il futuro di Antony. Il Betis Siviglia ha bisogno di una risposta chiara e alcuni dirigenti si trovano a Manchester da ieri per cercare di convincere lo United a dare il via libera al prestito del giocatore, richiesto per un’altra stagione senza diritto di riscatto. Nonostante l’ottimismo interno, gli andalusi sanno che l’ultima parola spetta ai Red Devils e che l’offerta non soddisfa del tutto le aspettative iniziali.
Il sì di Antony è arrivato da tempo ma resta complicato trovare l’equilibrio tra il suo ingaggio e i vincoli economici imposti dal Fair Play finanziario della Liga. Il giocatore è desideroso di tornare nella competizione spagnola, dove ha ritrovato la migliore versione del suo talento. Manuel Pellegrini, in conferenza stampa, ha confermato l’attesa con cautela: "Spero possa arrivare", ha detto. Il suo ritorno rappresenterebbe un tassello fondamentale per il progetto tecnico, motivo per cui il Betis aspetterà quasi fino all’ultimo istante.
La pazienza, infatti, ha un limite. La dirigenza deve poter attivare un piano B qualora la trattativa non vada a buon fine e l’esito della vicenda sarà determinante per le strategie finali di mercato del Betis, che dovrà muoversi rapidamente per completare la rosa e rispettare i tempi della Liga, cercando di conciliare ambizioni sportive e vincoli finanziari. Se confermato, il ritorno di Antony rappresenterebbe un colpo strategico e morale per la squadra, ma la trattativa resta ancora sospesa tra speranza e incertezza.
