Klopp sfida il destino: l'ultimo a perdere 3 partite consecutive fu Rodgers. E il tedesco lo sostituì

Tempo di riscatto, tempo di ritrovare fiducia dopo due settimane complicatissime. Il Liverpool di Jurgen Klopp si rituffa nella Champions e domani affronterà un osso duro come il Lipsia con le solite assenze e il morale sotto i tacchetti dopo le ultime sconfitte. Quella subita contro il Leicester fa malissimo, perché fino al gol del pari i Reds avevano controllato agevolmente e senza mai dare l'impressione di poter crollare. Alla fine, è arrivata la terza battuta d'arresto consecutiva, come non succedeva dalla stagione 2014/15.
L'allenatore, ironia del destino, era proprio Brendan Rodgers: l'attuale tecnico delle Foxes aveva sfiorato la Premier un anno prima (scivolata via insieme a capitan Gerrard) e venne esonerato di lì a poco, cedendo il testimone al tecnico tedesco. Klopp non rischia assolutamente nulla, forte di quello che ha vinto e costruito in 5 anni, ma sa bene che nel calcio non esiste riconoscenza. Domani avrà l'occasione di zittire tutti e riprendere il comando dell'armata rossa.
