Coppa Italia, il fattore Serie A non fa sconti: Sassuolo, Genoa e Lecce al prossimo turno

Sono iniziate oggi le gare dei trentaduesimi di Coppa Italia: Empoli e Sassuolo fanno rispettare il pronostico, qualificandosi, seppur a fatica, ai sedicesimi, mentre Lecce e Genoa hanno vita più facile. Di seguito le quattro sintesi delle gare:
L'Empoli passa, col brivido, al prossimo turno di Coppa Italia: gli azzurri di Pagliuca vanno sotto contro la Reggiana, ma nella ripresa pareggiano i conti e portano la gara ai rigori, avendo infine la meglio sulla squadra emiliana. Il vantaggio granata arriva dopo pochi minuti: Tavsan va via a Carboni, il suo cross viene respinto e la palla arriva a Gondo, che non lascia scampo a Fulignati. Il pari azzurro arriva nella ripresa, proprio grazie a Ilie: all'ora di gioco, il rumeno va al tiro/cross da posizione defilata e beffa, scavalcondolo, Motta. È il gol dell'1-1, che si trascina fino alla fine dei tempi regolamentari. Si va dunque ai calci di rigore: sbagliano Gondo, Marras e Rover nella Reggina, mentre per gli azzurri Carboni. Il gol di Busiello pone fine alla contesa.
Il Sassuolo batte di misura il Catanzaro al Mapei Stadium, cogliendo la prima vittoria stagionale e conquistando il passaggio al prossimo turno di Coppa Italia: 1-0 il finale, per effetto della rete realizzata da Doig nel primo tempo. Alla mezz'ora Berardi pennella con il suo mancino sul secondo palo una palla perfetta per l'inserimento dello scozzese, che arriva con i tempi giusti e calcia col mancino a incrociare, battendo imparabilmente Pigliacelli.
Il Lecce passa il turno in Coppa Italia, ma non senza faticare: il 2-0 finale della sfida contro la Juve Stabia non dice tutto, perché i salentini hanno dovuto giocare metà partita in inferiorità numerica, per effetto di un rosso guadagnato da Banda prima del duplice fischio, a causa di un brutto intervento su Mosti. In ogni caso Di Francesco porta a casa la qualificazione grazie ad un rigore trasformato da Krstovic nel primo tempo e al guizzo finale di Kaba, che al 95' fa esplodere il Via del Mare.
Il Genoa si regala una vittoria molto convincente, che vede in gol i nuovi arrivi Carboni e Stanciu, ma tutta la squadra in palla, autrice di una prova autoritaria che mette in evidenzia il gran divario tra le due formazioni: Vicenza sotto già nel primo tempo, grazie ad una bella iniziativa di Martin, che pennella nella direzione di Carboni, il quale stoppa di petto e di prima intenzione batte Massolo. Ancor prima della pausa, arriva il bis: punizione dalla sinistra battuta tesa da Stanciu, traiettoria beffarda che propizia l’autorete di Benassai. Il Genoa cala il tris nella ripresa con un gran gol di Stanciu, che la infila all’incrocio sotto l'incrocio con un tiro al volo spettacolare. Doti balistiche notevoli per il centrocampista romeno, sotto gli occhi del ct della Nazionale Lucescu.
