Como, Morata debutta in Coppa Italia? Fabregas: "Abbiamo un piano ma va gestito"

Anti vigilia in casa Como per l'esordio in Coppa Italia. Sabato 16 agosto, alle 18:30, la formazione allenata da Cesc Fabregas accoglie al Sinigaglia il Sudtirol per i 32esimi della competizione. Grande attesa per il possibile debutto del nuovo arrivato Alvaro Morata, che il tecnico spagnolo ha commentato così: "Tutti sono disponibili, ma devo parlare con Alvaro, abbiamo un piano, lui prima si è allenato con il Galatasaray e poi non tanto, ha fatto le sue cose ma a casa. Di lui non te lo posso dire, Kuhn non è disponibile un'altra volta, per il resto tutti sono a disposizione. Alvaro lo devo gestire questa sera e domani".
Spesso ha detto di non poter essere amico dei suoi giocatori. E con Morata?
"Non è mio amico. Quando è uscito dal Chelsea non l'ho più sentito, solo dei complimenti. Anche se fosse mio amico, oggi non lo è. Abbiamo una grande relazione, abbiamo condiviso due anni al Chelsea e in Nazionale, è un ragazzo incredibile e con un grande cuore. Grande umiltà e senso del lavoro, porterà tanto ai ragazzi. Non sono preoccupato della nostra relazione, lui vuole fare bene, tanto merito per quello che ha fatto. Ha lasciato più del 60% dello stipendio là, e questo dice tanto. Mi dice tanto della sua mentalità, di quello che farà. Non mi ha promesso quanti gol farà ma tantissimo lavoro e positività. Segnale per me e i ragazzi".
Come può crescere ancora Nico Paz?
"Non lo so, non deve sempre fare gol e assist. Lui lo sa, deve fare la differenza nell'ultima fase. So che voi vedete il giocatore ogni settimana, si vede il talento, ma il mio lavoro è di educare i ragazzi giorno dopo giorno. Lo step è più lento, lui è umile e capisce velocemente, fa domande, quindi non c'è problema con Nico. Si deve adattare a tutto, soprattutto oggi nel calcio moderno. Domani deve essere pronto, sempre".
Come ha visto Alex Valle queste settimane? Parte dietro Alberto Moreno?
"Ha fatto una fatica incredibile l'altro giorno, ne abbiamo parlato insieme. Lui è tranquillo, si sta allenando molto bene, deve crescere tantissimo in tante fasi di gioco. Qualche volta ha un po' accelerato, serve pazienza, gestire la palla, ma quello che mi piace di lui è sempre ben disposta. Questo ti dà di più e preferisco un giocatore così e non uno addormentato".
Kuhn è infortunato?
"Abbiamo trovato qualcosa al tendine, quando è arrivato non stava benissimo. Ma era arrivato in un posto nuovo e voleva spingere. Stiamo provando per Bologna, se no dopo la sosta".
