Italia fuori dal Mondiali, Cazzullo: "La Caporetto del nostro sport. Non c'è un solo colpevole"

"È la Caporetto del nostro sport. Eliminati da una nazione, la Macedonia del Nord, di cui molti non conoscevano l’esistenza. Un disastro che chiama in causa tutti: atleti, allenatore, staff, federazione, e il movimento calcistico nel suo complesso". Scrive così sul Corriere della Sera Aldo Cazzullo dopo la clamorosa eliminazione dell'Italia dalla corsa per i Mondiali di Qatar 2022 per mano della Macedonia del Nord: "Il calcio italiano ha toccato il livello più basso di sempre. Peggio delle sconfitte con la Corea del Nord nel 1966 e con la Corea del Sud nel 2002. Peggio dei disastrosi Mondiali in Sud Africa e in Brasile.
La Nazionale fuori dalla competizione più importante per la seconda edizione consecutiva. Tutti i club eliminati dalla Champions già agli ottavi. (...) E forse lo stesso Mancini, dopo la divina sorpresa in Inghilterra, ha perso concentrazione, e si è compiaciuto troppo di se stesso. Ma le Caporetto non hanno mai un solo responsabile. Tutto il calcio italiano è da ripensare".
