Le pagelle della Fiorentina - Vlahovic tre volte letale. Saponara, magie a ripetizione

Risultato finale: Fiorentina-Spezia 3-0

Terracciano 6 - Poteva andare al parco con la famiglia. A braccia incrociate per 90’. Il voto è per la vittoria della squadra.

Venuti 6 - Sulla sua corsia c’è Sottil e questo lo porta a badare più al contenimento che alla spinta. Prestazione senza sbavature. Dal 59’ Odriozola 6 - Fa il suo compito.

Milenkovic 6,5 - In avanti lo spezia si vede poco e quando lo fa gestisce i pericoli ottimamente.

M. Quarta 6 - Vedi Milenkovic. Anche se con qualche eccesso di foga in più. Dal 74’ Igor.

Biraghi 6 - Qualche buon cross e una prestazione senza grandi problemi.

Bonaventura 6,5 - Fa fatica a trovare lo spazio per ricevere il pallone e puntando l’area. Non sembra nella sua miglior giornata ma Italiano non rinuncia comunque alla sua esperienza. E alla fine ha ragione lui perché il 5 viola dà il via all’azione del 3-0 e si fa sentire anche in copertura.

Torreira 7 - Concreto. Un riferimento costante per la sua squadra. Sembra sempre più padrone del ruolo e del centrocampo viola. Uno dei migliori. Dal 74’ Amrabat sv.

Castrovilli 6 - Buona prestazione. I problemi fisici sembrano definitivamente alle spalle. In avanti duetta bene con Vlahovic creando più di un problema alla retroguardia avversaria. Dal 68’ Maleh 6 - Fa il suo provando anche a farsi vedere anche in area avversaria.

Sottil 5,5 - Nel primo tempo si accende ad intermittenza provando a sfruttare il suo scatto. Poco preciso in più di un’occasione. Dal 68’ Callejon 6 - Entra e serve la palla del 3-0 per Vlahovic. Basta e avanza.

Vlahovic 8 - I centrali dello Spezia lo seguono sempre. Probabilmente anche al bagno. Detto questo ne fa tre e tutti i ragionamenti finiscono qui.

Saponara 7,5 - Gara dell’ex affrontata con il giusto piglio. Sembra un giocatore rinato rispetto alle difficoltà delle precedenti esperienze a Firenze. La giocata sul secondo gol è un capolavoro.

Vincenzo Italiano 8 - Ottima risposta dopo il ko contro la Lazio. Lo Spezia non entra mai in partita per merito dei suoi ragazzi che tengono il pallone e poi colpiscono in tre occasioni. La sensazione è che se non ci fosse stato Provedel, soprattutto nel primo tempo, il bottino sarebbe stato ben più alto. Ah… un grazie sentito per aver fatto tornare a splendere un talento come Saponara. Forse non è mai stato a questi livelli.