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Udinese, Runjaic: "Vedo passi avanti, contro la Carrarese alzeremo il livello. Solet? Vorremmo tenerlo"

Udinese, Runjaic: "Vedo passi avanti, contro la Carrarese alzeremo il livello. Solet? Vorremmo tenerlo"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 12:10Serie A
di Davide Marchiol

11.20 - L'Udinese affronterà lunedì alle ore 20:45 la Carrarese al Bluenergy Stadium per il primo turno di Coppa Italia. In conferenza stampa mister Kosta Runjaic farà il punto della situazione in casa friulana. Segui la diretta testuale su TuttoMercatoWeb.com.

11:32 - Inizia la conferenza stampa.

Come sta la squadra, in percentuale dal punto di vista atletico a che punto siete?

"Lunedì la stagione riparte ufficialmente, abbiamo ancora due giorni prima della gara. La preparazione è stata intensa, abbiamo lavorato molto sui dettagli e sotto l'aspetto fisico. Nelle amichevoli siamo riusciti a fare bene alcune cose ma ci sono ulteriori dettagli da sistemare. C'è ancora da lavorare, lunedì abbiamo il primo test ufficiale e in questa gara avremo i primi riscontri del lavoro svolto fino a qui. Attraverso queste gare si possono ottenere alcune informazioni ma poi i veri feedback arrivano con le gare ufficiali, che portano tutt'altro tipo di pressione. In generale sono soddisfatto del lavoro fatto fino ad oggi. Abbiamo lavorato in maniera concentrata, intensamente, anche a livello fisico. Siamo anche riusciti a tratti a divertirci constatando dei passi avanti. In una preparazione poi va sempre così, c'è sempre bisogno di tempo, anche per integrare i nuovi arrivati. Sono contento anche dei giocatori che sono rimasti rispetto all'anno scorso, hanno fatto piccoli passi avanti. Lunedì giocheremo in casa e su un nuovo prato, lo proveremo per la prima volta lunedì sera. Sappiamo di essere i favoriti e vogliamo assolutamente passare il turno, la preparazione non dura solo sei settimane, continua anche nelle prime gare ufficiali. Abbiamo ora un blocco di tre partite, prima l'Hellas in casa poi in trasferta con l'Inter. Dopo l'Inter avremo il primo bilancio del lavoro della squadra, per ora mi posso dire soddisfatto, sappiamo che abbiamo ancora molto lavoro da fare".

E' soddisfatto fino ad ora del mercato? Sappiamo che arriveranno nuovi attaccanti. Ha lavorato tanto sulla linea a 4 in precampionato, contro il Werder ha messo Kristensen centrale a 3, è il possibile erede di Bijol?
"Abbiamo acquistato nuovi giocatori, Bayo, Bertola, Goglichidze, Miller, Piotrowski, sono buoni acquisti, giovani, di talento e affamati. Hanno qualità, ogni giocatore però ha bisogno di una fase di adattamento e non so dire quanto possa durare. Karlstrom l'anno scorso è arrivato dalla Polonia per giocare in un ruolo cruciale ma si è ambientato subito. I giovani che sono arrivati penso che piano piano mostreranno le proprie qualità, Vedo progressi sul campo, una squadra molto decisa in campo e che lavora in maniera molto concentrata, abbiamo fatto passi ulteriori avanti rispetto all'anno scorso e questo è positivo. Mentalità e voglia di applicarsi sono fondamentali per progredire. Il mercato è ancora aperto, magari possiamo rinforzare ancora la nostra rosa in particolare nella fase offensiva, perdendo Lucca e Thauvin abbiamo perso due giocatori molto importanti per l'attacco, questa però è un'opportunità per chi è rimasto e per chi è arrivato per mostrare le proprie qualità. A livello interno stiamo parlando, non posso dirvi nulla di preciso perché non ci sono ancora cose concrete, ma entro la fine del mercato vogliamo completare la rosa, non possiamo neanche escludere che qualche giocatore attualmente in rosa vada via visto che il mercato è ancora aperto. I nuovi arrivati ci hanno convinto subito, se nei prossimi giorni riusciremo a rinforzare la squadra sarà ancora meglio, anche per aumentare la concorrenza all'interno della rosa, attraverso la concorrenza i giocatori si spingono tra di loro per aumentare il livello delle prestazioni. Giochiamo in un campionato come la Serie A che è molto difficile, lo scorso anno abbiamo iniziato con la difesa a 3, passando a 4 poi, continueremo con questa idea, non vi dirò se lunedì giocheremo a 3 o a 4, vogliamo essere duttili. Nella preparazione a volte siamo stati un po' costretti a giocare a 4, Kristensen è stato fuori e Bertola è arrivato acciaccato. E' stato però un fattore positivo perché ci ha permesso di lavorare in più modi. Abbiamo una rosa equilibrata, completa, mi piace quando vedo i ragazzi applicare entrambi i sistemi, non vedo differenze quando giocano. Kristensen nella passata stagione ha giocato terzino a destra, braccetto, è un ragazzo importante, sa comunicare, può giocare sia a destra che a sinistra, anche al centro, è rapido, sa fare lanci e si sente bene come perno della difesa a 3. Se giochiamo a 3 o a 4 Kristensen è una delle variabili, c'è poi Bertola, mi ha fatto una buona impressione anche Goglichidze che ad Empoli ha giocato molto ed è ambizioso, vuole giocare titolare, non possiamo dimenticare Palma, che ha fatto grandi passi avanti. C'è molta concorrenza e non mi precludo nessuna possibilità".

Pafundi rimarrà? Andrà a fare esperienza?

"Ha 19 anni, gli è stata data fiducia per la prima squadra già dai 15 anni. E' un ragazzo ancora giovanissimo, probabilmente un anno fa non è stata presa la decisione giusta al momento giusto, ha un grande talento negli ultimi sei mesi, è un giocatore di talento, è stato in prestito al Losanna tornando a gennaio non in perfetta condizione. Ha lavorato molto, ha fatto molto in questa preparazione, ha bisogno di lavorare sul suo fisico per essere pronto per la Serie A, penso che la sua migliore posizione sia al fianco di 9 o da 10 dietro due attaccanti. Dobbiamo quindi vedere come giochiamo noi e come lui può adattarsi, quesot non riguarda solo lui, ma tutti, il focus non è sul singolo giocatore ma sulla squadra, che è la cosa più importante. In passato ci sono stati dei giocatori che magari non hanno messo al primo posto la società ma la loro carriera. Questo con me non funziona, per me prima di tutto dobbiamo remare tutti nella stessa direzione, mi dispiace un po' dover parlare sempre di determinati ragazzi perché il nostro focus deve essere sul club. Cerchiamo giocatori che siano adatti alle idee dell'Udinese, che dev'essere la priorità, che deve avere una rosa forte in grado di migliorarsi. Lucca ha fatto due anni qui, il primo anno l'Udinese è quasi retrocessa, nel secondo anno siamo stati più stabili e lui è cresciuto molto. La priorità dev'essere sempre l'Udinese, non bisogna mettere al primo posto il proprio ego. Vedremo se acquisteremo altri giocatori, parleremo anche con tutti i ragazzi che potrebbero partire per capire quale possa essere la soluzione migliore. Ovviamente in una squadra come la nostra, che gioca in Serie A, c'è una fortissima concorrenza".

Dei nuovi arrivati qualcuno è già pronto per giocare?

"Penso tutti siano pronti, Piotrowski ha grande esperienza, può darci molto anche a livello di concorrenza interna ma anche lui ha bisogno di tempo per entrare nei meccanismi della squadra. Miller è un talento straordinario, lo ho avuto per due allenamenti e si vede una grande qualità, è arrivato però in una realtà nuova e ha bisogno di tempo. Bertola e Goglichidze fisicamente sono pronti ma devo ancora decidere come giocheremo. Bayo ha fatto la preparazione completa, i giocatori che sono arrivati devono adattarsi alla Serie A, giocava in Championship al Watford e deve conoscere la Serie A".

Il nuovo capitano sarà Karlstrom?
"Da ieri è ufficiale, Karlstrom sarà il capitano mentre Lovric sarà il vicecapitano. Ci sono poi Kabasele, Padelli, Kristensen che saranno riferimenti per la squadra, ne abbiamo parlato internamente, ho bisogno di un capitano forte e di un consiglio di giocatori più esperti in grado di trasmettere le idee ai compagni di squadra".

Come ha preso la decisione di Thauvin? Chi sarà il rigorista?
"Thauvin l'anno scorso ha giocato una buona stagione che si è interrotta a marzo, penso avrebbe potuto anche segnare un paio di gol in più nell'ultimo spezzone della stagione, il nostro gioco dipendeva in buona parte da lui. Quest'anno spero di avere un equilibrio maggiore se manca un elemento. Sono stato ripagato l'anno scorso dalla fiducia che gli ho dato, è stata una sorpresa la sua decisione anche per me, era il capitano e godeva di tanta fiducia. La società lo ha lasciato andare perché Thauvin lo ha richiesto, posso capire le idee e le ambizioni a livello calcistico, non bisogna trattenere controvoglia nessuno, abbiamo capito a inizio preparazione che avremmo potuto perderlo, meglio perderlo a inizio agosto che all'ultimo giorno di mercato. Ci saranno giocatori in grado di sostituirlo, a lui auguro il meglio. Rigorista? Nè Thauvin nè Lucca (ride ndr). Vedremo in base all'undici titolare. Se Davis partirà dall'inizio è un giocatore a cui affiderei una responsabilità del genere. Può essere un candidato. A fine allenamento Solet si ferma a battere dei rigori e magari può piacergli farlo".

Vi aspettate possa partire ora anche Solet?

"Nel calcio non si può escludere in generale nessuna possibilità, siamo però decisi nel mantenerlo e anche a lui farebbe bene continuare un percorso qui ad Udine, ha fatto sei mesi di ottimo livello, con qualche momento no. Un'altra stagione qui gli permetterebbe di alzare ulteriormente il livello, penso in futuro possa avere grandi possibilità, vorrei che per quest'anno resti qui, la società sa quello che voglio e tutti vogliamo che resti qui ancora per una stagione e che sia il leader della nostra difesa".

In arrivo potrebbe esserci Cheddira, chiuderà l'attacco o arriverà qualcun altro? Un fantasista?

"Sui nomi non posso commentare, cerchiamo una punta, se ci sarà la possibilità sul mercato compreremo due attaccanti, devono essere però profili adatti alla nostra rosa. Dobbiamo trovare un profilo in grado di darci qualcosa a livello di caratteristiche di gioco, vedremo come si evolverà il mercato. Sulla trequarti abbiamo già Pafundi che per caratteristiche sarebbe adatto, anche Brenner si sente molto bene lì, direi quindi più no su questo, non prenderemo un ulteriore fantasista però non si sa mai, magari a fine agosto arriverà un giocatore che sarà un'occasione. Io mi concentro sul qui ed ora".

12:10 - Finisce la conferenza stampa.

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