Carrarese, Pasciuti: "Quest'anno, mercato con vista sul presente ma anche sul futuro"

Carrarese attivissima sul mercato in questo rovente ferragosto, che ci accompagna ai primi impegni ufficiali di svariate squadre. Gli apuani scenderanno in campo lunedì, ma intanto hanno puntellato la rosa a disposizione di mister Antonio Calabro con elementi di valore e prospettiva: in difesa sono arrivati Ruggeri e Calabresi, giovani e quotati, in attacco Abiuso, classe 2003 tra i più completi del panorama della Serie B. Il punto della situazione, in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com, è stato fatto dal Direttore Sportivo Iacopo Pasciuti.

Reparto arretrato puntellato con elementi come Ruggeri e Calabrese, che hanno messo la Carrarese come prima scelta. Aspetto molto significativo.
"Il reparto arretrato era quello che necessitava di maggiori interventi in quanto numericamente eravamo, come si suol dire, corti, considerando anche i tempi di recupero di Filippo Oliana, comunque ormai prossimo alla piena disponibilità. Sono stati inseriti due giocatori molto forti e che rappresentano delle prime scelte: mi riferisco a Calabrese e Ruggeri, che si vanno ad aggiungere ai già presenti in rosa. Una rosa che così dispone, al momento, di una batteria completa di sei difensori".

Colpo da novanta, in avanti, con Abiuso. Il parco attaccanti, con gli arrivi anche di Accornero e Rubino e il ritorno di Bozhanaj, può dirsi completo?
"L'arrivo di Abiuso rappresenta la conferma della volontà di allestire una rosa all'altezza della situazione. Con l'arrivo del classe 2003 abbiamo ulteriormente completato e arricchito un reparto offensivo in cui si combinano caratteristiche diverse e complementari tra i diversi interpreti che possono interscambiarsi tra di loro. Inoltre, siamo orgogliosi di aver sbaragliato una folta concorrenza per assicurarci un ragazzo giovane e di grossa prospettiva".

Rosa all'altezza della situazione: Abiuso rientra nella logica di costruzione e programmazione di un organico quindi competitivo almeno nel medio termine?
"A differenza dello scorso anno, quando dopo la promozione in Serie B abbiamo, gioco forza, effettuato un mercato privilegiando le operazioni in prestito, quest’anno abbiamo intrapreso una linea con vista sul presente ma anche in ottica futura, patrimonializzando il parco calciatori con acquisizioni a titolo definitivo e contratti pluriennali. Ancora una volta devo ringraziare il Presidente perché come sempre ci ha permesso di concludere diverse operazioni importanti e soprattutto di prospettiva nel medio lungo periodo: siamo infatti riusciti ad acquistare profili importanti e ambiti come Parlanti, Accornero, Garofani, Ruggeri e, in ultimo, appunto Abiuso, che sono andati ad aggiungersi a una rosa già rafforzata con i precedenti arrivi. Abbiamo costruito un giusto mix tra calciatori giovani e calciatori più esperti rispettando la filosofa che da anni seguiamo e che ci ha consentito di toglierci soddisfazioni sportive".

La conferma dello zoccolo duro della squadra, testimonia la forza del club: respinte le richieste per i vari Cicconi, Imperiale, Schiavi e Finotto.
"Il campionato della passata stagione testimonia la bontà del nostro progetto con tanti giocatori bravi e di valore, non serve elencare i nominativi, anche perché le prestazioni dei singoli e di squadra sono sempre stata sotto gli occhi di tutti. A ogni modo, almeno per adesso, non abbiamo ricevuto alcuna proposta formale per nessuno".

I giochi comunque non sono ancora finiti, il mercato chiuderà il 1° settembre: pronti a intervenire ancora magari con la classica ciliegina sulla torta?
"Non mi piace parlare di ciliegina sulla torta perché tutti i nostri giocatori sono preziosi e sono stati fortemente voluti, ognuno rappresenta un valore aggiunto. Il mercato non è ancora chiuso e noi rimaniamo attenti e vigili, sempre coerenti con le nostre idee".