FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di Serie C: Chakir al 99' fa esultare due tifoserie

E’ andata in archivio la 37^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Albinoleffe-Trento 1-1
Juventus NG-Arzignano Valdichiampo 0-1
Vicenza-Pordenone 2-1
Novara-Feralpisalò 1-0
Padova-Lecco 3-0
Pro Patria-Piacenza 1-1
Pro Sesto-Pergolettese 0-1
Pro Vercelli-Mantova 0-2
Renate-Virtus Verona 1-1
Triestina-Sangiuliano City 0-0

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 3-4-3:

Confente (Vicenza): fa venire i brividi ai tifosi con un paio di uscite avventurose, ma tra i pali si conferma una sicurezza. E' lui a respingere al mittente l'assalto del Pordenone dell'ex Di Carlo, molto attento su Edera, Piscopo e Zammarini.
Ariaudo (Novara): è vero che la FeralpiSalò arriva al Piola fresca di festeggiamenti e con una formazione atipica, ma è sempre la capolista e non era affatto semplice chiudere la partita con la porta inviolata. Grossa prestazione, si vede che è calciatore di categoria superiore.
Piacentini (Triestina): la roccia della difesa alabardata non si smentisce e conferma di attraversare un ottimo momento di forma, attentissimo in marcatura su Miracoli e Volpicelli che non sono giocatori propriamente facili da disinnescare. Nel finale si fa vedere in avanti per sfruttare le sue doti aeree.
Alcibiade (Sangiuliano): la Triestina ha fatto di tutto per scardinare la difesa del "City", ma lo 0-0 finale premia la grande prova del pacchetto arretrato. Lui è stato il migliore, impressionante per concentrazione e capacità di lettura anticipata delle azioni avversarie.
Bordo (Arzignano): decide la partita contro la Juventus intorno alla mezz'ora del primo tempo con un bel tiro dal limite dell'area sul quale il portiere bianconero Daffara non ha potuto nulla.
Gerbaudo (Mantova): colpo di testa vincente e pallone in fondo al sacco, un gol che consente ai virgiliani di sbloccare una partita che si era fatta insidiosa e di aggiungere tre punti d'oro alla classifica. Bravo anche in fase di interdizione.
Vasic (Padova): la sua presenza nella nostra rubrica non è più una novità, così come non è una novità che stia diventando un centrocampista di inserimento bravissimo nella scelta di tempo. Ottimo il lavoro di Torrente in questo senso, un allenatore che (Sciaudone a Bari docet) riesce spesso a coinvolgere le mezzali nella manovra offensiva. Sempre più giustificate, comunque, le sirene da categorie superiori.
Varas (Pergolettese): semirovesciata spettacolare e pallone in fondo al sacco sul campo della Pro Sesto, evidentemente ancora amareggiata per il mancato aggancio al primo posto che fu sogno coltivato fino a poche settimane fa. Il fantasista è stato il migliore in campo e ha sfiorato a più riprese il raddoppio.
Petrovic (Trento): il suo gol non è servito a vincere sul campo dell'Albinoleffe, ma segnare dopo 60 secondi testimonia il suo ottimo approccio alla partita. A tratti veramente pericolosissimo.
Chakir (Pro Patria): il più incredibile finale di partita che questo campionato potesse regalare agli appassionati. Piacenza in gol al 98', pareggio dei padroni di casa 60 secondi dopo grazie all'inserimento vincente e coraggioso di quest'attaccante, bravo ad arrivare prima di tutti su un pallone vagante. Eroico.
Bocalon (Mantova): in terra virgiliana sta vivendo una seconda giovinezza, una grande risposta a chi pensava fosse un giocatore in fase calante. Almeno in questa categoria conferma invece di essere un lusso e non fa quasi più notizia leggere il suo nome nel tabellino dei marcatori.
Vincenzo Torrente (Padova): è vero che la sua squadra ha perso qualche punto di troppo per strada, ma l'avvento dell'ex tecnico della Salernitana ha consentito comunque di trovare continuità dopo un avvio di stagione horror. Poco reclamizzato, ma spesso sinonimo di risultati.