Atletico, Sorloth sul futuro: "Resto a lungo". Poi lancia la sfida per Norvegia-Italia

L'attaccante dell'Atletico Madrid, Alexander Sorloth, dopo essere stato vicino ad approdare in Italia - è stato accostato a lungo alla Roma prima dell'arrivo di Dovbyk - ha scelto la Spagna e nella sua prima stagione ha segnato 13 gol in campionato e quattro in Champions, nonostante nelle gerarchie di Diego Simeone non sia stato la prima scelta.

Parlando in una intervista a Marca, il norvegese ha raccontato: "I primi mesi della stagione sono stati difficili perché non segnavo gol, ma da ottobre ho giocato molto bene. Spesso entravo dalla panchina, ma segnavo comunque. Ora sono titolare; ho segnato l'altro giorno. Sono molto contento. Madrid è la mia città preferita in Spagna e sono contento. È un piacere giocare per l'Atlético Madrid", le sue parole. "Essere in panchina è la cosa più difficile nel calcio. E segnare gol lo è anche. Sono contento della mia prestazione, ma ogni giocatore vorrebbe essere titolare. Ora ci sono e devo sfruttarlo al meglio", ha proseguito.

Sul suo futuro, non ha dubbi: "Vorrei giocare per l'Atlético de Madrid molto, molto tempo. Il mio amico Baena come nuovo acquisto per l'Atletico? (Ride, n.d.r.) Voci, voci... sono solo voci. Ho un solo obiettivo al momento, finire il campionato e vincere il Mondiale per Club (ride)".

Una battuta poi per il prossimo fondamentale impegno della sua Nazionale, la Norvegia, a giugno contro l'Italia: "Ora abbiamo una grande opportunità. La partita contro l'Italia a giugno è cruciale. Se vinciamo questa partita, avremo grandi possibilità di qualificarci per il Mondiale".